28 Giugno 2024
Kaja Kallas che il Consiglio europeo ha indicato come nuova Alta rappresentante per gli Affari esteri "non ha ancora dimostrato inclinazioni diplomatiche" ed "è ben nota tra noi per le sue dichiarazioni assolutamente inconciliabili e talvolta anche rabbiosamente russofobe". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in conferenza stampa. La politica estone non ha mai nascosto il suo dissenso verso Putin.
Al momento la nomina di Kaja Kallas non è ancora ufficiale, ma in Russia è stata presa con molta rabbia. La motivazione è semplice: l’estone è da sempre contro il Cremlino e le sue dichiarazioni verso Putin hanno acceso nuovamente dissapori vecchi e futuri. “Con le nuove nomine ai vertici della Ue nulla cambierà nelle relazioni tra l'Unione e Mosca, e le prospettive rimangono pessime", ha quindi poi aggiunto il portavoce russo.
Polemiche anche su Ursula von der Leyen, sempre più vicina alla riconferma per la guida della Commissione: "Non è una sostenitrice della normalizzazione delle relazioni tra Ue e Russia - ha osservato Peskov -. Così la conosciamo, così la ricordiamo, e su questo piano non cambia nulla".
Intanto proprio in Russia un deposito petrolifero è andato in fiamme questa mattina nella regione di Tambov, a diverse centinaia di chilometri dal confine con l'Ucraina, in seguito ad un attacco da parte di un drone ucraino: lo ha comunicato il governatore regionale, Maxim Egorov.
"Alle 4:35 (ora locale, ndr) nel distretto municipale di Michurinskii, nella regione di Tambov, è stato registrato un volo di droni verso un deposito petrolifero", ha detto Egorov in una dichiarazione pubblicata su Telegram. "Poi è scoppiato un piccolo incendio. Attualmente l'incendio è localizzato", ha aggiunto, precisando che "non si registrano vittime" dopo questo attacco.
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