09 Gennaio 2024
Gabriel Attal (fonte imagoeconomica)
Gabriel Attal è il nuovo primo ministro in Francia nominato da Emmanuel Macron dopo le dimissioni di Elisabeth Borne. Finora ministro dell’Educazione, ha cominciato il suo cammino in politica con il Partito socialista, poi è diventato uno dei fedelissimi del Presidente francese, a cui è legato dal 2017. Attal ha due primati: è l'uomo più giovane della Quinta Repubblica a ricoprire l'incarico di premier ed è il primo gay dichiarato in questo ruolo.
Gabriel Attal è stato il più giovane viceministro per la Gioventù, ruolo assunto quando aveva solo 29 anni di età. Ora 34enne, è il più giovane premier della Quinta Repubblica. Legato professionalmente al presidente francese Macron dal 2017, solo sei mesi fa era stato nominato Ministro dell'Istruzione al posto di Pap Ndiaye. In questo ruolo si è fatto conoscere per provvedimenti drastici, dal divieto a scuola della tunica islamica abaya (il lungo vestito usato dalle musulmane) al ritorno della bocciatura, dalla politica contro il bullismo alle riforme dei curricula.
In precedenza aveva svolto le funzioni di Ministro di Stato, in sostanza sottosegretario, per i Conti pubblici, affiancando il ministro dell’Economia Bruno Le Maire e prima ancora segretario di Stato per la Gioventù. È stato anche portavoce della maggioranza e del governo.
Nel momento in cui veniva ufficializzata la sua nomina a premier, Attal era in collegamento con i 14mila presidi francesi per ringraziarli e incoraggiarli a continuare “la più bella missione del mondo”, ovvero educare e costruire le nuove generazioni di francesi.
Attal viene da una famiglia pluriculturale: il padre Yves era avvocato e giornalista, attivo anche nel settore cinematografico. Aveva coprodotto Io ballo da sola di Bernardo Bertolucci. Era di origini ebree alsaziane ed ebree tunisine, ed era imparentato con gli azionisti del Group Galeries Lafayette. La madre, invece, discende da una famiglia russa di Odessa, am è di origine greca e di religione ortodossa. Anche lei ha lavorato nel mondo cinematografico.
Il nuovo primo ministro Gabriel Attal, oltre ad essere il più giovane ad assumere questo ruolo, ha un altro primato: è il primo premier omosessuale dichiarato. Dopo aver avuto una relazione con la cantante Joyce Jonathan, si è sposato civilmente con con il deputato europeo Stéphan Séjourné, ex consulente di Macron al ministero dell’Economia, oggi segretario del partito presidenziale Renaissance e presidente del gruppo parlamentare europeo Renew.
La sua nomina a premier ha scatenato moltissime voci. Se da un lato c'è chi la definisce la classica scelta “à la Macron”, essendo Attal un personaggio relativamente minore, come Edouard Philippe, Jean Castex ed Elisabeth Borne che lo ha preceduto, dall'altro c'è chi vocifera che la sua nomina possa avere a che fare con un legame "particolare" fra lui e il Presidente francese, non solo lavorativo.
Quando Macron lo aveva nominato nel 2018 sottosegretario alla Gioventù, Attal si era fatto notare in Italia per aver definito “vomitevole” la politica dell'immigrazione dell'allora ministro Matteo Salvini. “Non ho nulla contro l'Italia, forse ho usato una parola sbagliata, è stata una reazione a caldo”, aveva poi fatto sapere.
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