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Erdogan, "Miliziani Hamas sono liberatori, a Gaza crimini israeliani contro l'umanità", cancellata la visita a Tel Aviv

Erdogan attacca Israele, accusandolo di "crimini contro l'umanità premeditati" per il massacro di civili palestinesi, parole che fanno eco alle denunce di poche ore prima di Guterres

25 Ottobre 2023

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Erdogan riconosce ai miliziani di Hamas lo status di liberatori, contro la vulgata delle ultime settimane che li ha accusati di terrorismo. Oltre a questo, parole durissime nei confronti di Israele, accusato di condurre "una guerra disumana" nella Striscia di Gaza. Parole che seguono di poche ore quelle del segretario generale delle Nazioni Unite (Onu) Antonio Guterres, che al Palazzo di Vetro di New York ha sottolineato come gli attacchi del 7 ottobre seguono 56 anni di "soffocante occupazione" dei territori palestinesi da parte dello Stato ebraico. Tel Aviv si ritrova quindi nel giro di un giorno assediata su due fronti dello scacchiere internazionale, il secondo dei quali (quello anatolico) rischia di rappresentare, oltre all'imbarazzo diplomatico, una diretta minaccia alla sua sicurezza, vista la crescente influenza di Ankara tra i gruppi radicali del Medio Oriente. 

Erdogan: "Miliziani di Hamas sono liberatori, non terroristi", ed il sultano attacca Israele poche ore dopo Guterres

Un attacco diretto ad Israele, lanciato dal podio del parlamento turco in questi minuti da Erdogan, che accusa lo Stato ebraico di "disumanità" e, cosa ancora più importante, riconosce ai miliziani di Hamas il valore "di forza liberatrice". Parole che abbattono, a meno di 20 giorni dall'inizio del conflitto, il taboo finora mai sfiorato da un Paese Nato. Ankara, prima nell'Alleanza Atlantica, supera la distinzione palestinesi - Hamas, riconoscendo anche all'organizzazione radicale lo status di "aggredito da Israele". Di più, per il "sultano" i miliziani autori degli attacchi del 7 ottobre non sarebbero terroristi, ma liberatori. 

"Circa la metà di coloro che sono stati uccisi negli attacchi israeliani su Gaza sono bambini, persino questo dato dimostra che l'obiettivo è un'atrocità, per commettere crimini contro l'umanità premeditati", ha detto Erdogan in un parlamento turco che le immagini in diretta di Al Jazeera mostrano in visibilio. L'uomo forte di Ankara ha poi adottato toni più diplomatici, pur non abbandonando la netta posizione assunta: "Non abbiamo problemi con lo Stato di Israele ma non abbiamo mai approvato le atrocità commesse da Israele e il suo modo di agire, simile a un'organizzazione più che uno Stato".

Pochi minuti dopo le parole di fuoco del presidente anatolico, quindi, l'annuncio della cancellazione della sua visita prevista nei prossimi giorni a Tel Aviv. Non è ancora chiaro se la decisione di annullare il bilaterale sia stata presa in sede turca o israeliana, ma è facile immaginare che entrambe le cancellerie non siano, ora, disposte ad un incontro. 

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