Usa, 17enne muore a causa di un' ameba nel cervello: medici avevano sbagliato diagnosi della patologia

Un'adolescente americana, Megan Ebenroth, studentessa di 17 anni, è morta a causa di un'ameba nel cervello: la giovane si era ammalata dopo aver fatto un bagno in un lago della Georgia con degli amici. Come riportato dal "New York Post" l'identità della vittima è stata resa nota solo oggi, ma il decesso risale ad un mese fa.

Usa, 17enne muore a causa di un'ameba nel cervello: medici avevano sbagliato diagnosi della patologia

La giovane ragazza aveva voluto godersi le ultime settimane di vacanze estive prima dell'inizio del suo ultimo anni di liceo, ed era andata con un gruppo di amici in un lago della Georgia, più precisamente a Dearing, nella contea di McDuffie, per passare un weekend tranquillo, facendo il bagno e prendendo il sole. Quattro giorni dopo essersene tornata a casa però, alla 17enne era venuto un forte mal di testa, talmente fastidioso che la madre a preferito portarla in ospedale per degli accertamenti. I medici le hanno diagnosticato una sinusite, prescrivendole un semplice antibiotico e rimandandola a casa: il farmaco però si è rivelato totalmente inefficace e i sintomi della malattia si sono aggravati, con la ragazza colpita in rapida successione da febbre, emicrania e perdita di equilibrio. I genitori, allarmati per le condizioni della figlia, l'hanno portata nuovamente in ospedale, dove è stata intubata e messa in coma farmacologico. La situazione era talmente critica che, ad un certo punto, i medici hanno anche aperto il cranio della paziente per alleviare il gonfiore al cervello, ma la giovane comunque non ce l'ha fatta e, dopo undici giorni di sofferenze, è morta. La madre ha dichiarato di essere ancora "sotto choc" per la prematura perdita della figlia. Per i medici a provocarne la morte è stata un'infezione di "Naegleria Fowleri", l'ameba mangia-cervello, e non è la prima volta che miete vittime da quelle parti: si tratta, infatti, del sesto decesso registrato nello Stato di Georgia dal 1962, a causa di questa infezione.