10 Giugno 2023
foto Gustavo Petro @Twitter
In Colombia si grida al miracolo. I militari del governo nazionale hanno ritrovato nella giungla 4 bambini, tutti sopravvissuti al terribile incidente aereo che si è verificato lo scorso 1 maggio nella selva del Guaviare, a sud della Colombia.
I piccoli, di età compresa tra gli 11 mesi e i 13 anni, sono tutti fratelli e viaggiavano sul Cessna 206 insieme alla mamma Magdalena Mucuty Valencia, al pilota Hernando Murcia Morales e il leader indigeno Yarupari Herman Mendoza Hernandez.
Lo schianto del velivolo non ha lasciato scampo e dopo un periodo in cui sono risultati dispersi, i loro corpi sono stati ritrovati dai militari lo scorso 16 maggio.
Diverso invece il destino per i fratelli Lesly di 13 anni, Soleiny di 9, Tien Noeriel Ronoque di 4 e Cristin Neriman di 1 anno. I ragazzini hanno vagato per 40 giorni nella giungla e dopo faticose e incessanti ricerche, sono stati ritrovati sani e salvi.
Ricerche estenuanti alle quali hanno preso parte oltre un centinaio di militari del governo nazionale, coadiuvati da decine di esploratori indigeni che conoscono molto bene la zona.
I piccoli avevano creato una piccola capanna di foglie per ripararsi. Tutti indizi che man mano hanno portato i soccorritori a trovarli. Questi infatti, durante il percorso si sono imbattuti in diverse tracce, tra cui impronte di piccoli piedi, un pannolino, scarpe da tennis e forbici, tutti attrezzi di fortuna con i quali i fratelli hanno cercato di sopravvivere. Alla vista di queste tracce nei soccorritori si è riaccesa la speranza di ritrovarli, tant’è che nella zona sono stati lanciati con mezzi aerei più di 100 kit per la sopravvivenza, contenenti acqua e cibo.
Il ritrovamento è avvenuto poco dopo in un punto sperduto tra i dipartimenti di Caquetà e Guaviare, non molto distante dal luogo in cui si è schiantato l’aereo sul quale viaggiavano con la madre. I ragazzini stanno tutti e 4 bene, anche se sono un po’ denutriti e debilitati da un mese di sopravvivenza nella giungla.
"Una gioia per tutto il Paese! I quattro bambini che si erano persi 40 giorni fa nella giungla colombiana sono vivi", ha annunciato sul suo profilo Twitter il presidente colombiano Gustavo Petro a corredo di una foto che ritrae i soccorritori intenti a recuperare i quattro piccoli.
Adesso si dovranno valutare le loro condizioni generali di salute e soprattutto quelle mentali, dovute al trauma e al lungo periodo trascorso nella giungla. Solo successivamente a queste valutazioni, i piccoli potranno essere affidati al nonno materno.
"Dall'Operazione Speranza all'Operazione Miracolo. Tantissimi complimenti alle forze militari e a chi non ha perso la speranza e ha lavorato giorno e notte per rendere possibile il miracolo", ha commentato il ministro della Difesa Ivan Velasquez.
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