11 Dicembre 2022
La vicepresidente dell'eurocamera che è stata ritrovata con sacchi di banconote a casa: Eva Kaili è stata arrestata secondo le fonti che giungono da Bruxelles. L'arresto, convalidato oggi, è accompagnato da altri nomi eccellenti finiti in stato di fermo da venerdì scorso per cui, anche per loro ci sarebbe da oggi, la convalida degli arresti. Si tratta di quattro italiani che erano in stato di fermo da venerdì: tra loro c'è l'ex eurodeputato del Pd e di Articolo 1, Antonio Panzeri, e Francesco Giorgi, compagno della Kaili.
In tutto sarebbero sei le persone in stato di fermo e di cui la polizia belga non ha fornito i nomi. È bene precisarlo, perché tra le notizie dello scandalo che compone la narrativa del Qatargate, molte informazioni giungono alla stampa da fonti private. Tuttavia Eva Kaili sarebbe stata colta in flagranza di reato e, per questo, avrebbe perso l'immunità a cui, altrimenti, si sarebbe potuta appellare. Si è trattato di un colpo di fortuna da parte degli inquirenti o di una soffiata? Ricordiamo infatti che il Qatar è un paese in black list in quanto copre i dati di quanti decidano di schermare i propri beni. Il paese (a tassazione zero) è uno dei veri e propri paradisi fiscali, considerati dall'Europa in black list.
La polizia ha apposto i sigilli ai suoi uffici, così come a quelli di Tarabella. Il suo compagno, Francesco Giorgi, è stato fermato nello stesso filone d’indagine.
Ormai la carriera di Eva Kaili è segnata e con lei, anche quella degli altri sottoposti in stato di fermo da venerdì, sarebbero 6, ma gli altri nomi ci sono l’ex eurodeputato socialista, Antonio Panzeri e il segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati Luca Visentini.
Qualche giorno fa è circolata anche la notizia della perquisizione dell'eurodeputato Tarabella, presente anche Metsola. La presidente del Parlamento è stata infatti obbligata dall'articolo 59 ad essere presente e per questo era rientrata da Malta per assistere alla perquisizione.
Nell'ambito dell'inchiesta, sabato sera è stata perquisita l'abitazione a Bruxelles dell'eurodeputato socialista Marc Tarabella. Il presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, è rientrata apposta da Malta a Bruxelles per essere presente alla perquisizione. L'articolo 59 della Costituzione belga prevede infatti la presenza del presidente del Parlamento di appartenenza in caso di perquisizione di un eletto in Belgio. È quanto ha spiegato il portavoce di Metsola.
Il Qatar intanto ha smentito ogni collegamento con lo scandalo. "Ogni associazione del governo del Qatar con le accuse riportate è infondata e basata su informazioni gravemente sbagliate", si legge in un comunicato ufficiale riportato da Politico. "Lo Stato del Qatar - ha continuato - lavora attraverso l'impegno tra istituzioni e opera in pieno rispetto delle leggi e regolamentazioni internazionali".
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