26 Ottobre 2022
È morto in Iran a 94 anni l’eremita soprannominato da tutti “l’uomo più sporco del mondo”. Amou Haji on si lavava da più di 60 anni e qualche mese fa gli abitanti del villaggio l’avevano convinto a farsi un bagno. È morto domenica 23 ottobre nel villaggio di Dejgah, nella provincia meridionale di Fars.
Una scelta di vita, quella fatta tanti anni fa da Amou Haji, morto all’età di 94 anni, dopo non essersi lavato per più di 60. Una decisone che trova difficile comprensione al giorno d’oggi, dove l’igiene è un valore primario e fondamentale.
Ancora non si sa se sia un caso o una conseguenza, che “l’uomo più sporco del mondo” sia morto dopo che gli abitanti del villaggio Dejgah lo avevano convinto finalmente a lavarsi. Qualche mese dopo Amou Haji si è ammalato. Possibile che la sua fragile epidermide abbia reagito male alle sostanze schiumogene o forse un semplice deperimento del corpo dovuto alla vecchiaia.
Dai racconti degli abitanti del villaggio, sappiamo che “l’uomo più sporco del mondo” viveva in una buca che lui stesso si era scavato, accanto ad una baracca di mattoni costruitagli dagli abitanti del villaggio Dejgah. Più volte la gente del posto aveva cercato di convincerlo a fare un bagno, ma senza esiti. Amou Haji si nutriva di ciò che trovava in giro e beveva dalle pozzanghere per strada.
La decisione di non lavarsi non è del tutto chiara, ci sono due ipotesi al riguardo. Secondo la prima versione, “l’uomo più sporco del mondo” era diventato tale perché temeva che lavandosi potesse ammalarsi. Secondo la versione numero 2 invece, all’origine della sua scelta ci sarebbe una delusione d’amore. Ipotesi che potrebbero essere correlate o conseguenti tra loro.
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