La regina Elisabetta è morta? Le vere ultime notizie e il piano London Bridge

La regina Elisabetta è morta? Questa è la domanda che negli ultimi minuti ci si sta ponendo in tutto il mondo. Poche ore fa Buckingham Palace ha diffuso una nota, rendendo noto l'aggravamento delle condizioni della Monarca. Da quel momento si sono diffusi rumor e indiscrezioni molto triste, che vedrebbero la Sovrana in fin di vita. Qual è la verità?

La regina Elisabetta è morta? Le vere ultime notizie e il piano London Bridge

Stando a quanto apprende Il Giornale d'Italia, la regina sarebbe morta alle 15:47 (ora inglese) di giovedì 8 settembre 2022. L'annuncio ufficiale della sua scomparsa potrebbe arrivare alle ore 18 di oggi. 

Quando Sua Maestà verrà a mancare scatterà il piano "London Bridge". Questo è il nome del protocollo che il governo britannico adotterà al momento della morte della regina Elisabetta II. Nella mattina di giovedì 8 settembre 2022 Buckingham Palace ha fatto sapere che le condizioni di salute della Monarca erano peggiorate.

"In seguito a una nuova valutazione del suo stato questa mattina - si legge nella nota ufficiale - i dottori della Regina hanno espresso preoccupazione e raccomandato che ella rimanga sotto sorveglianza medica". Sua Maestà resta "a riposo a Balmoral e sta bene", si legge ancora. Tuttavia la parte finale del comunicato contrasta con quanto scritto sopra e con i rumor che si stanno diffondendo nel Regno Unito.

C'è chi è convinto che la regina Elisabetta sia morta. Ma è vero o no? Al momento il piano London Bridge non è ancora partito, ma secondo diversi rumor la Monarca sarebbe in fin di vita.

La regina Elisabetta è morta davvero? Il piano London Bridge

Il piano London Bridge, ossia il protocollo che scatta al momento della morte della regina Elisabetta, prevede alcuni passaggi. Tra i primi step da seguire c'è un black out dei social media pubblici. Il sito di Buckingham Palace sarà inoltre sostituito da una pagina nera su cui apparirà una breve dichiarazione in cui si conferma la morte della sovrana. Il sito del governo e tutte le pagine social gov.uk avranno un banner nero. Non saranno pubblicati contenuti non urgenti.

I primi ad essere informati della triste notizia saranno il Premier Liz Truss e i principali Ministri del governo. La parola che sarà comunicata loro sarà "London Bridge is down", ossia "Il London Bridge è crollato".

Il piano London Bridge

Il piano prevede anche tutto quello che accadrà ai funerali. La bara della sovrana sarà portata in processione da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster. Lì resterà esposta al pubblico per 23 ore al giorno per tre giorni consecutivi. I funerali di stato però si terranno dieci giorni dopo la morte della regina Elisabetta.

Successivamente scatterà l'operazione "Spring Tide" che regolerà tutte le modalità dell'ascesa al trono di Carlo. Proprio lui diventerà Re, essendo il primo nella successione al trono. Prima dei funerali il figlio della Sovrana dovrà fare il giro del Paese. Il discorso alla nazione del nuovo Re sarà trasmesso alle sei del pomeriggio, dopo una udienza con la prima ministra Liz Truss. Quest'ultimo è il 15esimo Premier nel regno di 70 anni della Monarca inglese.

Il giorno della morte sarà chiamato "D-Day", ma questo solo nelle comunicazioni interne agli apparati dello stato. I giorni successivi fino al funerale prenderanno invece il nome di D+1, D+2 etc. Le mail ufficiali inviate lungo la catena gerarchica della burocrazia avranno testi predeterminati, come "siamo appena stati informati della morte di Sua Maestà" e "è richiesta discrezione".