26 Agosto 2022
Fonte: Pixabay
Dopo 12 anni la Grecia esce dalla sorveglianza rafforzata della UE. Insomma, riconquista parte di quella libertà che le era stata oscenamente negata dal sistema usurocratico e repressivo di una Unione Europea che altro non è se non l'unione delle classi dominanti d'Europa contro le classi lavoratrici e i popoli europei. Del resto, non è forse vero che qualche araldo dell'ordine neo liberale disse senza pudore che la Grecia era "il più grande successo dell'euro"? Ed è proprio così infatti. Da un punto di vista schiettamente liberista, la Grecia rappresenta il più grande successo dell'euro, la compiuta attuazione del tableau de bord dello spietato patriziato cosmopolitico turbocapitalistico: imbarbarimento delle condizioni dei ceti medi e delle classi lavoratrici, repressione e distruzione del sistema welfaristico, privatizzazioni selvagge di ciò che prima era pubblico. Insomma lo sventurato a caso della Grecia rappresenta non una eccezione infelice, bensì l'essenza stessa della Unione Europea come trionfo del capitalismo assoluto.
di Diego Fusaro
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