23 Marzo 2022
"La guerra ci distrugge, impariamo dalla Bibbia e facciamo in modo che le armi diventino strumenti per la pace". Questo l'appello di Papa Francesco al termine dell'Udienza Generale. Il Pontefice è intervenuto sul conflitto tra Russia e Ucraina e ha indicato la via da seguire: "Preghiamo perché i governanti capiscano che comprare e fare armi non è la soluzione al problema. Bisogna lavorare insieme per la pace".
Il Santo Padre è tornato sulle immagini della popolazione ucraina invasa dall'esercito di Putin e sul significato della guerra. "Con essa si perde tutto. Non c'è vittoria in una guerra, tutto è sconfitta, una sconfitta dell'umanità. Vedere persone sfollate, ferite, in fuga, vedere tanti civili e soldati caduti da una parte e dall'altra, assistere a tutto ciò è come assistere a vere e proprie notizie di morte".
"Abbiamo smarrito la via della pace, dimenticato troppo presto la lezione delle tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Avevamo preso impegni come Comunità delle Nazioni, avevamo diffuso il sogno di una pace duratura tra i popoli e ora stiamo disattendo tutto questo, stiamo tradendo le speranze dei giovani", dice Papa Francesco nella sua preghiera.
Il Pontefice ha poi rimandato i suoi fedeli all'appuntamento del 25 marzo quando consacrerà l'Ucraina e la Russia all'Immacolato Cuore di Maria nella basilica di San Pietro. Il cardinale polacco Konrad Krajewski compirà lo stesso gesto nel Santuario di Fatima. "Chiederemo al Signore, per intercessione della Madonna di Fatima, il dono della pace. Il Signore della vita ci liberi da questa morte della guerra".
Per l'occasione il Papa ha inviato una Lettera ai vescovi di tutto il mondo. "In quest'ora buia la Chiesa sia vicina a chi soffre. La guerra in Ucraina va avanti da quasi un mese e sta causando sofferenze ogni giorno più terribili a quella martoriata popolazione, minacciando anche la pace mondiale. Dobbiamo intercedere presso il Principe della pace e farci vicini a quanti pagano sulla propria pelle le conseguenze del conflitto".
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