04 Dicembre 2021
fonte: Twitter @catt_ch
Dopo aver lasciato l'isola di Cipro Papa Francesco è giunto questa mattina in Grecia, dove ha tenuto un discorso di fronte alle autorità di Atene in cui ha manifesta la propria preoccupazione per l'arretramento della democrazia nel mondo. Il pontefice ha voluto mettere in guardia dalle "facili rassicurazioni" date dai populismi e dagli autoritarismi, evidenziando come gli egoismo nazionalistici siano in realtà soltanto un ostacolo alla solidarietà. Dopo Atene, Papa Francesco si recerà nell'isola greca di Lesbo, luogo simbolo della crisi migratoria di questi ultimi anni.
Accolto all'aeroporto internazionale di Atene dal nunzio apostolico in Grecia, monsignor Savio Hon Tai-Fai, e dal ministro degli Esteri Nikos Dendias, il Papa ha poi raggiunto il palazzo presidenziale dove ha incontrato la presidente della Repubblica Ekaterini Sakellaropoulou, mentre a seguire vi è stato l'incontro con il primo ministro Kyriakos Mitsotakis, con le autorità e il corpo diplomatico.
Nel suo discorso alle autorità ateniesi, il pontefice ha affermato: "Qui è nata la democrazia. La culla, millenni dopo, è diventata una casa, una grande casa di popoli democratici: mi riferisco all'Unione Europea e al sogno di pace e fraternità che rappresenta per tanti popoli". Sogno che per per Papa Francesco risulterebbe attualmente in pericolo: "Non si può, tuttavia, che constatare con preoccupazione come oggi, non solo nel Continente europeo, si registri un arretramento della democrazia".
Per il Papa la democrazia richiede infatti "la partecipazione e il coinvolgimento di tutti e dunque domanda fatica e pazienza. È complessa, mentre l'autoritarismo è sbrigativo e le facili rassicurazioni proposte dai populismi appaiono allettanti". Affinché dunque "il bene sia davvero partecipato", è necessario che le attenzioni vadano rivolte alle fasce più deboli.
Altro punto importante trattato da Papa Francesco nel suo discorso è quello della lotta al cambiamento climatico e della tutela ambientale: "Auspico che gli impegni assunti nella lotta contro i cambiamenti climatici siano sempre più condivisi e non siano di facciata, ma vengano seriamente attuati. Alle parole seguano i fatti, perché i figli non paghino l'ennesima ipocrisia dei padri". La presa di posizione del pontefice ricorda da lontano quella dell'attivista Greta Thunberg, quando accuso i leader politici mondiale di agire soltanto a parole facendo solo "bla bla bla".
Nel corso del pomeriggio si svolgerà inoltre una visita di cortesia all'arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Ieronymos II, presso l'Arcivescovado ortodosso. A seguire si terrà invece l'incontro con i vescovi, i sacerdoti, i religiosi e i seminaristi all'interno della Cattedrale di San Dionigi, mentre verso sera vi sarà l'incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù alla Nunziatura apostolica.
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