23 Ottobre 2021
fonte: Instagram @alexsilvabeare
La pistola utilizzata da Alec Baldwin sul set di "Rust" era carica e con proiettili veri: è quanto emerge dai nuovi documenti del tribunale di Santa Fe. Sembra però che l'arma da fuoco fosse stata consegnata all'attore hollywoodiano da un assistente alla regia, il quale qualche minuto lo avrebbe rassicurato: "Tranquillo, è fredda", avrebbe detto. "Fredda" è un termine in gergo usato per definire un'arma che non ha munizioni, comprese le cartucce a salve. Sembra inoltre che anche l'assistente stesso non sapesse che in realtà i proiettili erano veri.
All'indomani del tragico e inaspettato incidente sul set del film western che vedeva Alec Baldwin come protagonista, emergono retroscena e indiscrezioni choc sulla pistola che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e che ha anche ferito gravemente il regista Joel Souza. Mentre gli investigatori sequestrano le armi e le munizioni utilizzate sul set e continuano tutt'ora a cercare di fare chiarezza sull'accaduto, il giornale Los Angeles Times riporta un'altra notizia bomba.
Stando a quanto riferiscono al quotidiano americano due membri della troupe di "Rush", la stessa arma con cui Alec Baldwin ha ucciso erroneamente Halyna Hutchins, era già stata utilizzata qualche giorno prima. Accidentalmente - riferiscono le fonti - quell'arma, prima dell'incidente di Baldwin, aveva sparato due colpi. Un fatto che, sempre secondo le loro dichiarazioni, gli stessi collaboratori avevano riferito a chi di dovere.
"Ci sarebbe dovuta essere un'indagine su quanto accaduto", dice uno dei due al Los Angeles Times. "E invece non ci sono state riunioni di sicurezza. Non c'era alcuna garanzia che non sarebbe successo di nuovo. Tutto quello che volevano era correre, correre, correre". La situazione sembrava dunque essere "molto pericolosa".
Arriva però la risposta da parte dell'ufficio stampa del film: "La sicurezza del nostro cast e della troupe è la massima priorità", si legge in una nota. "Anche se non siamo stati informati di alcun reclamo ufficiale riguardante la sicurezza di armi o oggetti di scena sul set, faremo una revisione interna delle nostre procedure durante il periodo dell'interruzione della produzione. Continueremo a collaborare con le autorità di Santa Fe nelle indagini e offriremo aiuti psicologici al cast e alla troupe durante questo tragico periodo".
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