11 Settembre 2021
Fonte: Instagram @ jesst816
In una New York blindata, a esattamente 20 anni dall'attentato che sconvolse l'America e il mondo intero, migliaia di persone si sono riunite e hanno ricordato quel tragico 11 settembre 2001. Alla commemorazione in onore delle vittime dell'attacco non poteva mancare il Presidente americano Joe Biden con la first lady. Al loro fianco Barack e Michelle Obama. Presenti anche i Clinton. Bush invece oggi si trova in Pennsylvania.
La cerimonia di commemorazione dell'11 settembre 2001 è iniziata alle 8.46 (ora americana) con un minuto di silenzio: la scelta non è stata casuale. Vent'anni fa, proprio alle 8.46 di mattina, il primo aereo si scagliò contro la prima Torre, quella Nord. Così a Ground Zero si sono presentati Joe e Jill Biden, Barack e Michelle Obama e Bill e Hillary Clinton, tutti vestiti di nero e con indosso la mascherina. Nel parterre anche l'ex sindaco di New York Michael Bloomberg e la Speaker della Camera Nancy Pelosi.
Il ventennale degli attentati dell’11 settembre si è aperto con le parole del presidente degli Stati Uniti. "La nostra più grande forza è l'unità", ha esordito Biden. "Questa è per me la lezione centrale dell’11 settembre", ha continuato, mandano un pensiero alle 2.977 vittime, ai feriti e a tutte le famiglie che quel giorno hanno perso i loro cari. In quella tragica occasione, secondo Biden "abbiamo visto qualcosa di troppo raro: l’unità nazionale. L’unità è ciò che ci rende ciò che siamo, l’America al suo meglio", ha ribadito.
Il Presidente Usa ha poi proseguito il suo discorso condannando l'estremismo islamico, definito "il lato oscuro della natura umana". "Paura e rabbia, risentimento e violenza verso i musulmani americani, onesti credenti di una religione pacifica", ha affermato. "Essere uniti - ha concluso infine Biden non significa che dobbiamo crederci tutti allo stesso modo, ma è essenziale che ci rispettiamo e che abbiamo fiducia l’uno nell’altro".
"Vent'anni fa, quasi 3mila vite sono state interrotte da un indicibile atto di codardia e odio, l'11 settembre", ha detto ancora Biden su Twitter. "Come nazione, non dobbiamo mai dimenticare coloro che abbiamo perso durante uno dei momenti più bui della nostra storia e il dolore duraturo delle loro famiglie e dei loro cari".
"I giorni che sono seguiti all'11 settembre ci ricordano che l'unità è possibile in America. L'unità è fondamentale: è essenziale per la nostra prosperità, per la nostra sicurezza nazionale", ha affermato invece la vicepresidente Kamala Harris, facendo eco all'appello all'unità lanciato da Biden.
A prendere la parola è stato anche l'ex Presidente George W. Bush, che ha raccontato: quell'11 settembre "siamo rimasti scioccati dall'audacia del male e dall'eroismo" dei soccorritori. E infine: "Quando si tratta di unire il Paese, quei giorni sembrano lontani. I pericoli per il nostro Paese non arrivano" solo da fuori ma "anche dall'interno".
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