29 Settembre 2025
Furio Focolari Fonte: X @Stoneultras1900
È morto a 78 anni Furio Focolari, storica voce del giornalismo sportivo italiano. Da tempo malato di Sla, il cronista si è spento lasciando un grande vuoto nel mondo della comunicazione e dello sport. Volto e soprattutto voce notissima per le sue cronache sullo sci e per aver raccontato le imprese leggendarie di Alberto Tomba, Focolari è stato per anni un riferimento per appassionati e colleghi. Radio Radio, emittente di cui fu direttore e colonna portante, lo ha salutato con commozione sui propri canali social: "Ciao Furio, è stata una trasmissione che non avremmo voluto chiudere mai".
Nato a Roma il 1° giugno 1947, Focolari intraprese giovanissimo la carriera giornalistica dopo aver coltivato da ragazzo la passione per il calcio, con un passato da promessa nelle giovanili della Lazio. Nel 1976 approdò in Rai, iniziando al Gr3 per poi diventare inviato ai Mondiali di Spagna ’82, quelli che incoronarono gli Azzurri di Bearzot. Da lì il salto al Tg2 Sport, dove consolidò la sua vocazione di telecronista e commentatore sportivo.
A renderlo celebre fu soprattutto la sua voce alle Olimpiadi e nei grandi eventi internazionali: esordì a Los Angeles ’84, ma furono i Mondiali di sci dell’85 e i Giochi invernali di Calgary ’88 a consacrarlo come narratore delle gesta alpine. Negli anni ’90 raccontò con entusiasmo e competenza le imprese di “Tomba la Bomba”, diventando uno dei principali testimoni della sua epopea.
Tifosissimo biancoceleste, negli ultimi anni Focolari aveva legato il proprio nome a Radio Radio, dove era non solo direttore ma anche presenza quotidiana, capace di animare dibattiti e analisi sportive. La stessa emittente oggi lo piange, così come la sua squadra del cuore. In una nota ufficiale, la Lazio ha voluto ricordarlo con parole di vicinanza: "La S.S. Lazio esprime le più sentite condoglianze per la scomparsa di Furio Focolari, icona del giornalismo sportivo italiano e grande tifoso biancoceleste… in questo momento di profondo dolore, il Presidente, lo staff, i giocatori e l’intera comunità della S.S. Lazio si stringono con affetto attorno alla famiglia".
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