28 Settembre 2025
Fonte: Leggo
ATM Milano, continua il mistero dell'autobus 94 che esiste ma non passa o, se passa, lo fa con ritardi da terzo mondo anche per coprire la distanza tra 2 fermate. Ritardi biblici e palette d'antan (non digitali), insomma, per la triste storia del bus chiamato desiderio, che continua a lasciare a piedi anziani, turisti, lavoratori, peraltro su un percorso di 20 fermate che non risente del traffico della città.
Il Giornale d'Italia si era già occupato dei ritardi della linea 94 dell'ATM. Era l'ormai lontano 2023 quando inoltre il nostro giornale aveva segnalato la mancanza delle palette digitali in molte fermate del percorso del 94 in una Milano che vorrebbe essere all'altezza delle principali metropoli europee ma sul fronte dei servizi in generale e dei trasporti in particolare continua a mostrare il fianco a carenze e difficoltà da terzo mondo.
In due anni, in pratica, non si riscontra alcun miglioramento. Si arriva anzi al paradosso che in una tranquilla domenica di inizio autunno senza traffico o scioperi, con la città mezza vuota, il 94 riesca a fare un ritardo di quasi mezz'ora (per essere precisi, orologio alla mano, 24 minuti) per coprire la distanza tra il capolinea di Sant'Ambrogio e la fermata successiva, De Amicis / angolo corso Genova, dove non c'è alcuna paletta digitale a segnalare i tempi dell'eventuale arrivo dell'autobus, con evidente e consistente disagio per le tante persone in attesa, tra cui si contavano molti anziani, in difficoltà con app e cellulari, come hanno riferito alcuni lettori al GdI.
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