29 Settembre 2025
5 banditi hanno preso di mira l'abitazione del fratello del consigliere FdI Joe Formaggio ad Albettone, vicino a Vicenza. A sorprendere gli aggressori, con il volto coperto da passamontagna, sarebbe stata la sorella di Joe Formaggio, che sarebbe poi stata minacciata con un cacciavite puntato alla gola. I 5 sono fuggiti a bordo di un'auto, dopo essere stati scoperti e inseguiti dal politico che successivamente ha dichiarato: “Sono dei bastardi, siamo armati e la pagheranno”. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
Assalto alla casa del fratello del consigliere regionale di FdI, Joe Formaggio. 5 banditi hanno preso di mira, intorno alle 13.30, l'abitazione ad Albettone, in provincia di Vicenza, del fratello. A sorprendere gli aggressori, con il volto coperto da passamontagna, sarebbe stata la sorella del politico ed ex sindaco di Albettone che avrebbe anche tentato di bloccarli e inseguirli. Ripresi anche dalle telecamere, gli aggressori avrebbero assalito la casa e minacciato la donna con un cacciavite puntato alla gola. I cinque sono poi fuggiti a bordo di un'auto. Intanto, sulla vicenda indagano i carabinieri.
L'episodio è avvenuto mentre i residenti erano al lavoro nel ristorante della famiglia Formaggio, che si trova a pochi passi dalle abitazioni. A cercare di inseguire i banditi è stato lo stesso consigliere regionale. "Sono dei bastardi e non possono permettersi di minacciare la nostra famiglia”, ha commentato l'esponente di Fratelli d'Italia. “Siamo armati, la pagheranno. Per fortuna non c'era mia madre anziana in casa. Ora basta", ha aggiunto.
Sul posto sono intervenuti i militari dell'Arma per i rilievi e per acquisire le immagini delle telecamere di sorveglianza che potrebbero chiarire dinamica e movimenti dei fuggitivi. Al momento non risultano arresti: le forze dell'ordine stanno ricostruendo la fuga e cercando di risalire alla targa dell'auto utilizzata dai 5.
La notizia ha suscitato forte allarme nella comunità locale: residenti e commercianti della zona hanno espresso preoccupazione per un episodio che — in pieno giorno — mette in luce fragilità nella sicurezza privata. I carabinieri, che conducono le indagini, mantengono il riserbo sulle eventuali piste investigative aperte.
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