Brucia viva la madre perché geloso della sua nuova relazione sentimentale, 38enne in manette; orrore ad Afragola, nel napoletano

Brucia viva la madre perché geloso della sua nuova relazione, 38enne in manette ad Afragola, nel napoletano.

Lo scorso 31 luglio mattina Vincenza Russo era stata trovata nella sua casa di Afragola, nel napoletano, con ustioni di terzo grado su tutto il corpo; dopo due mesi di indagini i carabinieri stamane hanno arrestato il figlio 38enne che "avrebbe agito per gelosia".

La tragedia

La mattina dello scorso 31 luglio i Vigili del Fuoco con i Carabinieri della locale stazione e i sanitari del 118 erano intervenuti in un appartamento di Afragola, dove era stato segnalato un incendio. Nell'abitazione i soccorritori avevano trovato Vincenza Russo con ustioni di terzo grado su tutto il corpo, riscontrando la presenza in casa del figlio della donna, Gaetano Giuseppe Moccia, 38 anni. L'uomo aveva raccontato che la madre si era data fuoco mentre lui stava fumando sul balcone di casa e di aver cercato di spegnere le fiamme.

Per i carabinieri, tuttavia, fin da subito qualcosa non quadra: ci sono segni di lotta, anche sul corpo di Vincenza e su quello del figlio; viene rinvenuta una bottiglia di plastica contenente un liquido accelerante e un accendino nella stanza di lui; il 38enne appare agitato e inquieto; c'è la testimonianza di un vicino che parla di "urla strazianti" della donna. 

Le indagini

La donna non riesce a sopravvivere alle ustioni, troppo gravi e troppo estese. Spira in ospedale due settimane dopo il ricovero.

I riscontri sul campo da parte dei carabinieri di Afragola, diretti e coordinati dalla Procura di Napoli Nord, delineano gravi indizi di responsabilità nei confronti del figlio, "legato da un rapporto morboso e tossico" con la madre, come spiegano in una nota gli inquirenti.

In particolare, a far scattare la rabbia dell'uomo, secondo gli investigatori, il fatto che la donna avesse di recente iniziato una relazione sentimentale.  

Affetto da schizofrenia paranoide, "da anni compensata da cure farmacologiche mai interrotte", come precisa la Procura di Napoli Nord, l'uomo in base ad un'apposita consulenza psichiatrica, è stato dichiarato capace di intendere e volere e per questo arrestato stamane.