22 Aprile 2025
fonte: Twitter @Dimsuonosoft
Sono milioni i fedeli attesi a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco, che si terranno sabato 26 aprile alle ora 10. Oltre ai fedeli e ai semplici curiosi che vorranno attendere ad un evento storico di tale portata, saranno presenti in piazza San Pietro anche alcuni dei più importanti leader mondiali. Attese 170 delegazioni di capi di Stato e di governo. Oltre alla premier Giorgia Meloni e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ci saranno anche il presidente statunitense Donald Trump, il presidente francese Emmanuel Macron, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il leader brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. Assente invece Vladimir Putin, come comunicato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
La presenza dei più importanti leader del mondo al funerale di un Papa è una cosa che sembrerebbe quasi scontata ma, visti i recenti sviluppi geopolitici, la partecipazione di alcuni poteva essere messa in dubbio. Ne è un esempio la partecipazione del presidente russo Putin, paventata da alcuni giornali nelle scorse ore ma smentita dal Cremlino: "Non ha intenzione di partecipare ai funerali" si legge in una dichiarazione di Peskov, riportata dall'agenzia Tass. Al suo posto lo zar invierà la ministra della Cultura Olga Lyubimova.
Tra gli altri presenti anche la presidente del Parlamento Europeo Roberta Mestola, il leader argentino Javier Milei e probabilmente il premier Pedro Sanchez: la Spagna ha ieri proclamato 3 giorni di lutto nazionale in rispetto alla morte di Papa Francesco. Confermata invece la presenza dei reali spagnoli e del Belgio, oltre al cancelliere tedesco Scholz e il premier britannico Starmer; confermata la presenza del principe William. Tra i partecipanti anche Emanuele Filiberto di Savoia, Joe Biden e il principe di Alberto di Monaco.
A rappresentare Israele ci sarà l'ambasciatore dello Stato ebraico, insieme al Rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e al presidente della comunità ebraica di Roma. Per l'Ungheria ci sarà il presidente Tamas Sulyok. Presenti il premier portoghese Luis Montenegro e il presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa; per i Paesi baltici prenderanno parte alla cerimonia Edgars Rinkēvičs, presidente lettone, Gitanas Nausėda, presidente della Lituania. La Romania sarà rappresentata dal presidente ad interim Ilie Bolojan, per la Polonia ci sarà il presidente Andrzej Duda, mentre per la Svizzera sarà presente la presidente Karin Keller-Sutter.
Roma sarà blindatissima per l'arrivo dei leader e per la massiccia affluenza di persone in arrivo per i funerali; a loro si aggiungono tutti i pellegrini che si erano recati nella capitale per la canonizzazione di Carlo Acutis, in programma per il 27 aprile ma ora annullata.
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