Mercoledì, 22 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Sgarbi ricoverato per depressione e rifiuto del cibo, l'amico Marcello Veneziani: "Rialzati e cammina Capra, Vittorio deve passare da 'una piccola morte' per risorgere"

Il critico d'arte è ricoverato da una decina di giorni al Policlinico Gemelli di Roma per una grave depressione

24 Marzo 2025

Sgarbi, Antitrust: "Incompatibilità tra mestiere di conferenziere e sottosegretario per cachet d'oro"; ma lui è da Porro gratis

Vittorio Sgarbi, fonte: imagoeconomica

Vittorio Sgarbi è ricoverato da circa una decina di giorni al Policlinico Gemelli di Roma per una grave depressione che lo ha portato a rifiutare il cibo. Secondo i medici le condizioni del critico d'arte sarebbero in "lieve miglioramento", ma rimane necessario un monitoraggio costante. Marcello Veneziani, amico di Sgarbi, gli ha scritto una lettera intitolata "Rialzati e cammina Capra", e ha affermato, in un'intervista al Corriere delle Sera, che "Vittorio deve passare per una 'piccola morte' prima di risorgere".

Sgarbi ricoverato per depressione e rifiuto del cibo, l'amico Marcello Veneziani e la lettera "Rialzati e cammina Capra"

Lo stesso Vittorio Sgarbi, poche settimane fa, si era raccontato, comunicando di soffrire di depressione: "Ho perso parecchi chili, faccio fatica in tutto, passo molto tempo a letto", diceva il critico d'arte dal suo letto del Gemelli di Roma. Il ricovero è stato effettuato per il rifiuto del cibo da parte di Sgarbi, dovuto proprio alla malattia; ora viene alimentato dal personale ospedaliero. Marcello Veneziani, suo amico, gli ha scritto una lettera, pubblica su La Verità, intitolata "Rialzati e cammina Capra", dove sprona Sgarbi a vincere sulla malattia. 

La depressione "è figlia del suo narcisismo ferito", dice Veneziani, "ha la percezione che molte delle sue libertà impulsive non potranno più essere praticate. Il suo universo si sta restringendo: drammatico per chi è stato convinto di poter cavalcare il mondo". "Non escludo un risorgimento personale", continua, "credo però debba affrontare un passaggio molto importante, deve passare attraverso una sorta di “piccola morte” lasciandosi alle spalle il “Vittorio Uno”, dicendogli addio, per aprire il capitolo del “Vittorio Due”. Dovrà insomma immaginarsi in un’altra prospettiva certamente meno egocentrica e più legata al mondo reale". Marcello Veneziani non è l'unico che ha manifestato vicinanza a Vittorio Sgarbi in questo momento difficile; negli ultimi giorni sui social sono apparsi diversi appelli e messaggi di incoraggiamento per il critico d'arte, sostenendolo.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x