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Elettra Lamborghini indagata dalla GdF per la società Deseos ent. Srl: "Omessi ricavi per oltre 1 mln di €", lei: "Tutto in regola"

La cantante e influencer bolognese nega ogni irregolarità e si dice pronta a dimostrare la correttezza delle sue dichiarazioni fiscali, mentre la Procura e la Guardia di Finanza proseguono le indagini sui ricavi non dichiarati, come fatto con altri content creator web

30 Settembre 2024

Elettra Lamborghini indagata GdF guardia di finanza omessa dichiarazione  società Deseos Omessi ricavi 1 milione euro

Fonte: LaPresse, Instagram: @elettralamborghini

Elettra Lamborghini indagata dalla GdF, che ha concluso accertamenti sulla sua società individuale Deseos ent. Srl: "Omessi ricavi per oltre 1 mln di €" hanno dichiarato le fiamme gialle, le quali hanno svolto verifiche sulle attività da influencer della Lamborghini tra gli anni 2021 e 2022. La cantante, che era stata denunciata alla Procura per dichiarazione infedele e segnalata all'Agenzia delle entrate, si è difesa dicendo che sarebbe "tutto in regola, sempre fatturato e dichiarato". Quanto emerso in questi ultimi giorni fa parte del progetto più ampio di controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza sui profitti che provengono dai profili social dei più noti influencer italiani. A marzo di quest’anno infatti, erano incappati in accertamenti analoghi già altri influencer, come il dj e imprenditore Gianluca Vacchi e lo youtuber Luis Sal. Al primo erano stati contestati dividendi per 7 milioni di euro e il noto influencer ha regolarizzato la posizione specificando nelle dichiarazioni successive che le contestazioni fiscali non riguardavano redditi prodotti dalla sua attività social. Al giovane Sal, invece, la Finanza contestava 2 milioni di euro, ma anche qui lo yotuber ha potuto regolarizzare la sua posizione.

Controlli sulla società individuale con sede ad Argelato

Controlli che la Guardia di Finanza, in accordo con l’Agenzia delle entrate, ha avviato sui profitti derivanti dall’attività di digital content creator, ovvero tutto quello che i personaggi famosi diffondono dai propri canali social come Instagram e Tik Tok, che spesso può essere fonte di lauti compensi da parte di grandi marchi. La cantante bolognese avrebbe omesso di dichiarare una cifra di 1.075.373 euro, negli anni 2021 e 2022, derivante dalla sua attività di influencer con 7,1 milioni di follower e non, l’ipotesi della Guardia di Finanza, del successo di brani come 'Pistolero' e 'Caramello'. Secondo gli inquirenti, la società sarebbe risultata una scatola vuota, costituita solo per fungere da centro di raccolta di parte dei proventi derivanti dall’attività di influencer, configurando una possibile interposizione fittizia. È quanto emerso dalla verifica fiscale del primo nucleo operativo metropolitano di Bologna nei confronti della ditta individuale intestata a Lamborghini, con sede ad Argelato e fatturato da mezzo milione di euro, ovvero la Deseos ent. Srl, società costituita nel 2019 dalla stessa show-girl ed esercente l’attività di "concessione dei diritti di sfruttamento di proprietà intellettuale".

Per l’ereditiera c'è la possibilità di regolarizzare la posizione

Un procedimento che la cantante, come hanno già fatto altri personaggi dello spettacolo prima di lei, potrà estinguere pagando il dovuto. La segnalazione in Procura scatta in automatico, per il superamento delle soglie penali previste dalla legge per le omesse dichiarazioni, ma la cantante, i suoi avvocati e i suoi commercialisti, avranno adesso tempo per produrre eventuale documentazione che possa dimostrare invece la regolarità delle dichiarazioni. Lamborghini ha commentato sul suo profilo Instagram la notizia diffusa dal Corriere di Bologna: "Sono molto sorpresa dall'articolo che ritengo totalmente infondato e incorretto che è partito da una testata giornalistica bolognese. E quello che ne è conseguito con la sua diffusione. Io e la società a me riferita abbiamo sempre fatturato e dichiarato annualmente. Le verifiche fiscali sono abituali e il mio commercialista ne è ovviamente sempre al corrente". Qualche ora più tardi, l’influencer è tornata sul caso per uno sfogo in cui ribadisce la sua versione: "Non parlerò più della cosa, né sentirete più parlarne perché non corrisponde assolutamente a verità, ma nonostante sia abituata (e consapevole che faccia parte del gioco) ai mille contenuti non veritieri che appaiono in Internet su di me, voglio specificare ulteriormente la mia versione visto che i giornali riportano solo le testate che a loro fanno comodo e non hanno riportato la mia smentita di ieri…quello che è stato scritto è assolutamente infondato. Io dichiaro tutti gli incassi e ho pagato tutte le tasse, così come la mia società. Il caso e chiuso", ha detto la content creator bolognese.

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