18 Luglio 2024
Hassani Shapi, fonte: LaPresse
All’età di soli 51 anni è morto improvvisamente Hassani Shapi, molto conosciuto in Italia per aver preso parte a molte commedie e fiction televisive e a diversi film sul grande schermo. Malgrado la prematura scomparsa, l’attore keniota vantava una lunga carriera, iniziata in teatro e poi proseguita nel cinema tra il Regno Unito, gli Stati Uniti, dove aveva debuttato nel 1992, e il Bel Paese. Secondo le prime notizie, la morte di Shapi risalirebbe a qualche giorno fa.
Hassani Shapi a livello internazionale era noto per aver interpretato il Maestro Jedi Eeth Koth nel primo episodio della saga di Star Wars “La minaccia fantasma” oltre che per aver recitato in numerose produzioni di successo come “Agente 007 – Il mondo non basta”, “Irina Palm” e “Non desiderare la donna d’altri”. Particolarmente amato dal pubblico italiano per la parte di Sassam Hussein nella serie tv “Intelligence – Servizi & Segreti” e per quella di Ben Dridì nel “L’ispettore Coliandro”. Ma sono moltissimi i lavori cui ha partecipato, basti pensare a “Il maresciallo Rocca”, “L’Isola”, “Squadra antimafia”, “Benvenuti a tavola 2” e “L’isola di Pietro”. In contemporanea ha continuato a lavorare per il cinema, recitando in svariate commedie, tra cui “Il nostro matrimonio è in crisi”, “Lezioni di cioccolato”, “Oggi sposi”, “Sharm el Sheikh – Un’estate indimenticabile”, “Nessuno mi può giudicare”, “Femmine contro maschi”, Senza arte né parte” e “Il giorno in più”. Quando si è diffusa la notizia, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra la morte improvvisa e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
L’ultimo personaggio interpretato da Shapi è stato quello di Palitha, un meccanico/detectiv al fianco di Edoardo Leo nella serie televisiva andata in onda su Rai 1 “Il Clandestino”. Così l'attore romano: "Non so da dove cominciare. Ma è inutile fare giri di parole. Hassani Shapi è scomparso – ha scritto Leo – La notizia della sua morte, arrivata dal Kenya con molti giorni di ritardo, mi ha sconvolto. E ancora non riesco a realizzarlo. Mi imbarazza terribilmente scrivere questa cosa su un social".
"Chi mi segue sa quanto pudore e riservatezza io abbia per le mie cose private - scrive Leo - in questo caso non riguarda solo me e mi rendo conto che molte persone che hanno apprezzato Il Clandestino e quel meraviglioso personaggio che era Palitha, sono all'oscuro di questa notizia. Ho passato mesi e mesi accanto ad un uomo adorabile, gentile, discreto e dal sorriso contagioso. Un attore sorprendente che è stato il vero mattatore della serie. Senza di lui non sarebbe stato possibile".
"Avrei evitato ma quando leggo che ci aspettate insieme nella seconda stagione mi sento stupido a stare zitto - conclude - ciao Has. Ciao Socio. Dovunque tu sia, grazie".
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