28 Settembre 2023
Fonte: Screenshot
Lutto in casa La7 ed in tutto il mondo del giornalismo italiano. Si è spento in queste ore uno dei volti storici del tg di Enrico Mentana, il conduttore Armando Sommajuolo, di 70 anni. Al momento ignote le cause del decesso.
Morto a Roma il giornalista Armando Sommajuolo, di 70 anni. A darne per primo la notizia, è il direttore del tg La7, dove l'uomo aveva a lungo lavorato prima di andare in pensione nel 2015, e caro amico Enrico Mentana, con un lungo post di cordoglio pubblicato sui propri social: "Stamattina se ne è andato Armando Sommajuolo, colonna di questo telegiornale dai tempi in cui si chiamava Tmc news e fino al 2015. Per molti di voi un volto amico, per noi un amato compagno di lavoro, un professionista solido, positivo, professionale, e soprattutto un uomo perbene. Un abbraccio ai suoi cari".
Armando nasce a Roma il 12 gennaio 1953. Nel 1976, a 23 anni inizia la carriera giornalistica presso la televisione Teletevere, battesimo del fuoco di fronte ad una telecamera. Tuttavia è nel 1988 che inizia a lavorare in quella che diventerà la sua casa professionale per il resto della carriera, Telemontecarlo. Passano gli anni e, nel 2001, Tmc diventa La7. Armando, nonostante le lusinghe di Mediaset, non si sposta. Fino, appunto, al 2015.
Numerose le rubriche da lui dirette e con le quali è diventato una figura familiare nella quotidianità italiana, Tesori di famiglia, Tesori blu, oltre che i reportage da lui trasmessi dalle zone di maggior crisi del pianeta a cavallo tra anni '90 e primi del 2000. Molto apprezzati i suoi servizi in Ruanda e Albania e Kosovo ( che gli valsero le menzioni speciali al premio giornalistico Ilaria Alpi nel 1995 e nel 1999). Nel 2006, poi, l'onore di essere finalista grazie al servizio "Assalto", sulla crisi a Ceuta e Melilla.
Quando si è diffusa la notizia della morte del giornalista, molti utenti hanno effettuato ricerche in rete per capire se il malore improvviso fosse correlato al vaccino Covid, con diversi internauti che hanno ventilato l'ipotesi anche tra i commenti del post di Mentana.
I dubbi sul vaccino Covid su Facebook
In realtà, da ricerche sui social network emerge proprio che lo stesso Sommajuolo, ha espresso dubbi sulla correlazione della sua malattia al vaccino Covid. Il giornalista ha scritto su Facebook il 29 maggio di essersi beccato il Covid dopo aver fatto la quarta dose a febbraio. Già 8 giorni dopo, in base a quanto lo stesso ha raccontato, ha avuto svenimenti e problemi neurologici per il quale è stato ricoverato. A maggio poi, dopo altri episodi di svenimento, gli è stato diagnosticato un linfoma al cervello: "Io non so se la malattia sia da collegare al vaccino - scriveva - ma inizio seriamente a sospettarlo".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia