07 Agosto 2023
Tania Bertelli foto Comitato Ascoltami @facebook
Tania Bertelli ha 53 anni e vive a Prato, dal luglio del 2021 sta combattendo la sua odissea con problemi di salute insorti, secondo quanto racconta, a seguito della somministrazione della prima dose di vaccino Covid Moderna.
La donna a cui da allora sono stati diagnosticati diversi tumori, si è rivolta all’Asl per il riconoscimento dell’invalidità, e la commissione medica le ha risposto che “Non c’è in letteratura che questo vaccino possa accelerare una mutazione genetica e provocare tumori”.
Nonostante ciò, i problemi di Tania sono andati avanti e ancora oggi si sottopone a periodici cicli di chemioterapia.
Ma facciamo un passo indietro. Tania si vaccina nel mese di luglio del 2021 e inizia ad accusare sintomi tra cui puntini rossi su tutto il corpo, vomita schiuma bianca e accusa malessere, astenia, difficoltà respiratorie, dolore ad entrambe le braccia e difficoltà a salire le scale.
A dicembre dello stesso anno le viene diagnosticata una pericardite con versamento, inizia quindi le cure a gennaio 2022, quando insorgono un infarto e trombosi.
Ricoverata in ospedale, le viene diagnosticata la mutazione del gene Jack 2 e una leucemia mieloproliferativa cronica, accertata con biopsia osteomidollare.
Nel referto di dimissioni viene indicata una massa alla milza che si scoprirà poi essere un amartoma, ossia un accumulo di cellule che si sono riprodotte in maniera incontrollata, si tratta tuttavia di una lesione rara e benigna che però può diventare pericolosa.
Oltre questo, le vengono diagnosticati due linfonodi reattivi al pancreas e uno al fegato.
Nel mese di maggio 2022, ha iniziato una chemioterapia in pasticche per la neoplasia mieloproliferativa e a novembre dello stesso anno, le sono stati diagnosticati due noduli al polmone, mentre nel febbraio 2023, ha avuto un episodio di cataplessia vigile, in seguito ai quali ha svolto altri accertamenti.
Da questi sono emersi due aneurismi intracranici che sono stati operati lo scorso 19 luglio.
“La chemioterapia in uso non riesce a moderare i sintomi della malattia pertanto quando avrò risolto, inizierò un immunosoppressore” racconta Tania al Comitato Ascoltami.
La donna si è poi sottoposta a risonanza magnetica lombosacrale, dalla quale è stato riscontrato un angioma vertebrale che le crea dolori alla schiena e alle gambe.
“A febbraio 2023 – racconta Tania - dopo tanti soldi spesi e tanta fatica condivisa con l'associazione E. Jenner di Bologna che mi segue, sono stata riconosciuta dalla commissione medica militare danneggiata da vaccino per quanto riguarda l'evento cardiaco con la sospensione del giudizio quando ci sarà una letteratura più aggiornata sulle mutazioni genetiche in seguito a somministrazione del siero. La mia vita è cambiata, ma lotto con forza e tenacia perché tutti possano essere riconosciuti nel loro danno. Ho partecipato a molte manifestazioni e a numerose proiezioni tra Prato e provincia di Firenze, del docufilm Invisibili per portare la mia testimonianza ed ho avuto l'onore di conoscere numerosi specialisti presenti.
Non facciamo in modo che l'attenzione si sposti adesso che sanno che esistiamo, nessuna cifra stabilita potrà renderci ciò che ci hanno tolto ma un aiuto economico è fondamentale per il nostro percorso. Il resto dobbiamo farlo noi restando centrati psicologicamente (faccio psicoterapia da un anno circa) e ripudiando l'idea di essere vittime e malati. Dobbiamo combattere, i giorni non sono tutti uguali, ascoltare il nostro corpo e scegliere di voler guarire quanto meno di provarci” ha concluso.
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