08 Marzo 2023
Crisanti, fonte: imagoeconomica
Il senatore del Pd Andrea Crisanti in merito all'inchiesta sul Covid a Bergamo non intende rilasciare altre dichiarazioni. Il microbiologo intercettato dal Giornale d'Italia ha liquidato il tutto con un secco "no comment". "Quello che dovevo dire sull'inchiesta della procura di Bergamo l'ho detto dalla Annunziata", sostiene. "Per cui non intendo rilasciare altre dichiarazioni".
Andrea Crisanti, salito alla ribalta negli ultimi giorni dopo la chiusura delle indagini dell'inchiesta Covid a Bergamo con dichiarazioni scottanti contro Conte e Speranza in primis, ma anche contro il Cts, controbatte dichiarando ai nostri microfoni che "c'è una perizia in corso". Il fiume di accuse del senatore ha travolto il mondo della politica e più in particolare il governo Conte, protagonista durante la prima fase della pandemia.
Nella relazione di Crisanti, ce n'è per tutti: il piano pandemico nazionale "era stato scartato senza essere letto, esaminato e valutato da coloro che avevano la responsabilità di coordinare la risposta dell’Italia alla pandemia". Per Crisanti, il piano fermo al 2006 doveva essere aggiornato, ma comunque sarebbe stato utile per affrontare una malattia a diffusione respiratoria. Il Cts sostiene che non era adatto ad un virus diverso dall'influenza ma per Crisanti "questa giustificazione è stata confezionata e coordinata a posteriori".
"Dai documenti acquisiti e dalle dichiarazioni spontanee rese alla Procura di Bergamo è emerso che né Brusaferro, né Miozzo, né Urbani avessero letto il piano prima di maggio-giugno 2020 nonostante ne avessero ricevuto copia a febbraio 2020", è l'accusa.
Il senatore Andrea Crisanti è anche brevemente tornato sulla polemica con Matteo Bassetti, descritta come "sterile". "A fine febbraio-inizio marzo 2020 eravamo tutti impegnati a fare del nostro meglio, in quel momento qualsiasi scelta era presa al buio. Se si deve pensare a un processo per quei giorni non può che essere fatto al virus. Qualsiasi scelta fu presa in buona fede nell’interesse della popolazione", prova a giustificarsi Bassetti.
Un'argomentazione che non convince Crisanti che invece sostiene: "Dire ‘siamo tutti assolti, va tutto bene’ secondo me significa aprire la strada a una situazione di impreparazione la prossima volta. Chiudere gli occhi davanti a un disastro significa aprire la strada a un altro disastro".
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