17 Agosto 2022
I controlli di Ferragosto rendono un'immagine impietosa del belpaese e delle strutture Rsa presenti in Italia. Oltre a quelle abusive, circa 70 su 351 controlli, pari al 20% anche la presenza di animali infestanti e blatte in cucina. In tutto i Nas hanno comminato 127 sanzioni penali e amministrative, per oltre 40 mila euro tra RSA e case di riposo.
I Nas sono stati in grado di accertare carenze strutturali ed organizzative delle strutture, ad esempio un numero di anziani superiore alla capienza massima, la mancanza di rispetto degli spazi necessari per l'alloggio di un singolo anziano e quindi ambienti troppo ristretti per la loro permanenza. Sono stati riscontrati alcuni casi di "minore e insufficiente assistenza" dovuta alla mancanza di personale di alcune strutture. In altri casi il personale non aveva le adeguate qualifiche di professionalità.
Il Nas di udine ha inoltre consegnato all'autorità giudiziaria il caso di un'operatrice abilitata e in servizio presso una casa di riposo, responsabile di aver causato lesioni ad un 91enne. La dipendente si sarebbe scaraventata addosso all'anziana a causa delle sue condizioni psico-fisiche alterata dall'abuso di sostanze alcoliche.
Anche le modalità di preparazione dei pasti per gli ospiti sono state oggetto di controllo, con casi eclatanti relativi a due Rsa provincia di Pavia, nelle cui cucine è stata riscontrata la presenza di animali infestanti e blatte.
I carabinieri hanno proposto la sospensione nei confronti di 14 strutture con criticità strutturali, organizzative e di igiene, da attuarsi con contestuale trasferimento degli anziani presenti presso le famiglie di origine o altre strutture idonee presenti nel territorio.
Maria Melania Barone
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