11 Ottobre 2021
Matteo Salvini (fonte foto Lapresse)
"La Lega non sarà in piazza il 16 ottobre": è quanto annuncia il leader del Carroccio Matteo Salvini, che ha commentato in diretta quanto accaduto durante l'assalto alla Cgil. Dal Centrosinistra, in particolare, è arrivato l'invito a manifestare sabato prossimo per contrastare le azioni di matrice filofascista. Una proposta che però non è ben vista dal Centrodestra, con Salvini che preferisce dare priorità alle campagne del suo partito e alle accuse contro l'inazione della ministra dell'Interno Luciana Lamorgese.
"Noi saremo nei gazebo della Lega, non in piazza", ha detto Matteo Salvini, interrogato sulla manifestazione di solidarietà alla Cgil in programma il prossimo 16 ottobre. "Non andremo alla manifestazione che la sinistra organizza nel giorno del silenzio elettorale, prima dei ballottaggi".
Per il leader della Lega la manifestazione No Green pass era più che legittima, e ora rischia di finire nel dimenticatoio a causa della violenza di sabato sera in sede Cgil. "Sono rimasto impressionato da Piazza del Popolo, c'era una mare di gente", ha detto Salvini. "Non togliamo il diritto di vivere, criticare a milioni di italiani, ce ne sono 8 milioni che non sono vaccinati e non hanno il Green pass, non entro nel merito del perché, ma hanno diritto di parola anche loro", puntualizza. "Non si può impedire a quelle persone di manifestare, non mischiamo quelle famiglie con quei cento criminali. Ieri a Roma e Milano c'erano tante famiglie, bambini con i palloncini, che non possono essere messi sullo stesso piano di chi urla e spacca".
L'occasione è ghiotta per tornare ad attaccare la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, che da quest'estate è sotto il mirino del segretario leghista. Per Salvini quanto accaduto con l'assalto al maggiore sindacato italiano è un fatto grave, che ha radici più profonde nel sistema sicurezza del Paese.
"Chiederemo conto al ministro dell'Interno di quello che ha fatto e di quello che non ha fatto, io sarò a processo a Palermo, perché ho bloccato una nave, perché ho fatto il ministro dell'Interno", denuncia Salvini. "È possibile che uno che ha il Daspo, il braccialetto elettronico sia in mezzo alla gente? Ognuno deve rispondere del lavoro che fa", dice il leader della Lega in merito alla presenza di Giuliano Castellino, capo di Forza Nuova.
"Chi non ha impedito a Castellino di essere in piazza, lui che era ritenuto pericoloso?", si interroga Salvini. "A chi è convenuto che la manifestazione di ieri, con tante persone per bene finisse in vacca per colpa di 50 o 100 criminali?". "Chiederemo al ministro Lamorgese che sapeva e che non sapeva. Chi sta facendo il ministro come sta passando il suo tempo?", conclude. "Com'è possibile che Castellino fosse in strada? Chi sbaglia paga, gli estremisti violenti, come il ministro".
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