15 Gennaio 2021
Dpcm (fonte foto Lapresse)
Ulteriori restrizioni in arrivo: da domani, sabato 16 gennaio 2021, entra in vigore il nuovo Dpcm. Quasi tutta Italia sarà in zona arancione.
Con il nuovo Dpcm rimangono valide le regole sul coprifuoco dalle 22 alle 5 e sulla didattica a distanza al 50% per le scuole superiori. Ma ci sono anche delle novità.
Stop agli spostamenti tra Regioni, anche in zona gialla. Il nuovo Dpcm infatti impone il divieto di spostarsi tra Regioni e Comuni, eccetto che per comprovate esigenze di lavoro, necessità e salute.
Rimane sempre consentito il ritorno nella propria abitazione, residenza e domicilio.
Sono 2 le Regioni a rischio zona rossa: Sicilia e Lombardia. Queste infatti registrano un indice di contagio Rt elevato: se è uguale o superiore a 1,25 le Regioni diventano rosse.
Per le visite a amici e parenti sarà ancora valido il limite di 2 persone. L'unica eccezione sarà per chi porta con sè figli minori di 14 anni, persone non autosufficienti o disabili conviventi.
Il Dpcm di domani, sabato 16 gennaio, metterà un ulteriore divieto a bar e ristoranti: nei locali non sarà più possibile ordinare cibo d'asporto dopo le 18.
La decisione è stata presa per evitare di creare assembramenti fuori da tali locali. Decisione però fortemente criticata dalle Regioni: "Non porta vantaggi significativi sul piano della prevenzione e al contrario rischia di rappresentare un ulteriore fattore negativo di tensione sociale ed economica sui territori" ha detto il presidente della Conferenza Stato Regioni Stefano Bonaccini.
Con il nuovo Dpcm riaprono i musei nei giorni feriali, ma solo in zona gialla. "E' un servizio ai residenti ed è un primo passo, un segnale di riapertura" ha detto il ministro Dario Franceschini.
Da domani sarà istituita una zona bianca, ovvero area in cui il rischio di contagio da Covid è relativamente basso. Per entrare in zona bianca per 3 settimane consecutive ci dovrà essere un'incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti.
In zona bianca non ci sono particolari restrizioni, ma resta obbligatorio l'uso della mascherina e la regola del metro di distanza nei luoghi pubblici.
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