21 Maggio 2025
Alessandra Barzaghi, Direttore Marketing Lenses Wholesale di EssilorLuxottica Italia, in occasione della conferenza Stampa Stellest di EssilorLuxottica / Myopia Awareness Week è stata intervistata da Il Giornale d'Italia.
Qual è il ruolo delle famiglie nella prevenzione e nella gestione della miopia nei bambini e come possono contribuire attivamente alla salute visiva dei più piccoli?
"Il ruolo delle famiglie oggi è fondamentale perché il processo di identificazione di un difetto visivo, come ad esempio quello della miopia nei bambini, parte proprio dalla famiglia. La famiglia è il motore, infatti in famiglia i genitori o i nonni possono tenere d'occhio i sintomi. Ad esempio, se il bambino strizza gli occhi o non riesce a vedere bene da lontano o da vicino, possono farsi promotori nel portare il bambino a parlare con il pediatra oppure con il professionista della visione di riferimento, in modo tale da verificare se il bambino ha un difetto visivo da correggere e ha bisogno di un supporto. La famiglia oggi è esposta ad un ruolo predominante e deve informarsi. Abbiamo appena visto nel nella nostra conferenza stampa i dati della ricerca Ipsos sull'Italia, un po' preoccupanti per il basso livello di conoscenza da parte delle famiglie italiane riguardo un difetto visivo come la miopia, per questo dobbiamo lavorare attivamente per aumentare la consapevolezza di questo attore così importante."
Quali sono le soluzioni più innovative che Essilor Luxottica sta proponendo per affrontare questo crescente fenomeno della miopia infantile?
"Essilor Luxottica ha da sempre nel suo portafoglio delle lenti che permettono di correggere la miopia. Quello che oggi è veramente interessante raccontare è che da tre anni a questa parte ci sono delle lenti, come ad esempio le lenti Stellest di Essilor, non solo correggono il difetto refrattivo, quindi ad esempio la miopia in questo caso, ma hanno una tecnologia geniale al loro interno dove in un occhiale da bambino con delle lenti perfettamente trasparenti, non danno né fastidio ai bambini né hanno un'estetica che che possa essere fastidiosa, e questa tecnologia è in grado di correggere l'avanzamento della miopia nel tempo. Recentemente Essilor Luxottica ha presentato lo studio clinico a sei anni sulle lenti Stellest, e questo studio clinico ci evidenzia come queste lenti siano in grado, se portate con costanza, di ridurre la progressione della miopia fino a una diottria, ed è un risultato veramente entusiasmante."
Quanto è importante la sensibilizzazione nelle scuole e tra i pediatri per diffondere delle buone pratiche visive fin dalla tenera età?
"Direi fondamentale. Altrettanto importante quanto il ruolo delle famiglie che abbiamo discusso prima. Parliamo delle scuole, dei pediatri, del mondo medico, degli oculisti, ma parliamo anche del mondo ottico, magari in un determinato momento in cui la mamma è dall'ottico a fare gli occhiali per sé. Una famiglia che oggi affronta questo viaggio entra in contatto con tutti questi interlocutori, il pediatra, l'oculista, l'ottico e i canali di informazione, quindi sensibilizzare tutti questi interlocutori sull'importanza di una buona salute visiva, soprattutto nei più giovani, è fondamentale. Ricordiamoci che la vista è il nostro senso principale, e che l'apprendimento da parte dei più piccoli, ma in realtà da parte di tutti, passa proprio attraverso la vista: per questo abbiamo un grande lavoro da fare insieme, Essilor Luxottica come industria assieme anche alla stampa per diffondere questa consapevolezza e queste informazioni."
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