Venerdì, 24 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Mare Group rilancia su Eles dopo la contro-opa di Xenon, offerta sale a € 2,61 per azione, in borsa +1,15% con una capitalizzazione di €45 milioni

Mare Group sale del 2,07% in borsa con una capitalizzazione di 76 milioni di euro, dopo il rilancio dell'offerta su Eles e il nuovo capitolo della "sfida" con Xenon

24 Ottobre 2025

Mare Group rilancia su Eles dopo la contro-opa di Xenon, offerta sale a € 2,61 per azione, in borsa +1,15% con una capitalizzazione di €45 milioni

Antonio Maria Zinno, AD di Mare Group, Francesca Zafferami, AD di Eles, Danilo Mangano, Presidente e co-amministratore delegato di Xenon Private Equity, Franco Prestigiacomo, co-Ceo di Xenon

Mare Group rilancia su Eles dopo la contro-opa di Xenon, portando il corrispettivo dell’opa volontaria a € 2,61 per azione. L’annuncio arriva all’indomani del rilancio concorrente e si inserisce nella competizione in corso per il controllo della società. In Borsa il titolo segna +1,15%, con una capitalizzazione di €45 milioni. 

Mare Group rilancia nella sfida per Eles 

Dopo la contro-opa lanciata da Xenon Private Equity in accordo con la famiglia Zaffarami, Mare Group, guidata dall'AD Antonio Maria Zinno, ha deciso di aumentare il corrispettivo della propria offerta pubblica di acquisto volontaria sulle azioni ordinarie di Eles, la società umbra attiva nei semiconduttori.

L'offerta aumenta a 2,61€ per azione e rilancio anche sui warrant 

Il gruppo campano dei servizi digitali, AI e Difesa ha portato il prezzo a 2,61 euro per azione, con un premio del 17,4% rispetto alla prima offerta e leggermente superiore ai 2,6 euro proposti da Xenon. L’esborso massimo complessivo dell’operazione potrà così raggiungere 40,54 milioni di euro, coperti in parte da nuovo debito e in parte da mezzi propri. Parallelamente, Mare Group ha aumentato anche il corrispettivo dell’offerta sui warrant Eles, portandolo da 0,025 a 0,205 euro per unità, un valore superiore del 2,4% rispetto a quello proposto da Xenon. Contestualmente, è stato prorogato fino al 28 ottobre il periodo di adesione per l’offerta warrant. Gli investitori che avevano partecipato all’opa e scambio parziale lanciata il 4 luglio riceveranno un conguaglio in contanti pari alla differenza tra il vecchio e il nuovo prezzo, nel caso in cui una delle due offerte in corso si concluda positivamente.

I fatti di ieri 

Si accende sull’Euronext Growth Milan la sfida per il controllo di Eles, società attiva nel mercato dei semiconduttori. Nella giornata di ieri si è intensificato il confronto tra Mare Group e il fondo di private equity Xenon, con il lancio di una contro-opa da parte di quest’ultimo, in risposta all’offerta ostile presentata da Mare.

Da Mare Group alla contro-opa di Xenon

Dopo che la società campana aveva già concluso in estate un’opa parziale sul 30% del capitale di Eles (quota insufficiente per garantirsi la piena governance) Mare Group era tornata alla carica con una nuova offerta totalitaria a 2,25 euro per azione.
La replica è arrivata ieri con l’annuncio di Xenon Private Equity VIII, che insieme alla famiglia Zaffarami, azionisti di riferimento e vertici della società (Antonio Zaffarami, presidente, e Francesca Zaffarami, amministratrice delegata), ha lanciato un’opa volontaria totalitaria migliorativa a 2,60 euro per azione, finalizzata al delisting di Eles. L’operazione, condotta tramite il veicolo lussemburghese Xenon AIFM, riguarda 15,8 milioni di azioni Eles, di cui 12,8 milioni ordinarie quotate sull’Egm e 2,9 milioni potenzialmente derivanti dalla conversione di tutti i 5,8 milioni di warrant Eles 2019-2026. È previsto anche l’acquisto della totalità dei warrant in circolazione. 

Accordo con la famiglia Zaffarani e prospettive di mercato 

L’intesa prevede che Antonio e Francesca Zaffarami conferiscano le proprie partecipazioni nel veicolo TopCo, per un totale di 4,32 milioni di azioni ordinarie (22,8% dei diritti di voto) e 588.472 azioni a voto plurimo (9,31%), che non saranno oggetto dell’offerta. Il prezzo di 2,60 euro per azione incorpora un premio del 14,5% rispetto alla quotazione ufficiale del 22 ottobre 2025, per un esborso massimo superiore ai 41 milioni di euro. Con un prezzo più elevato rispetto a Mare Group, il supporto dei fondatori e una chiara visione di creazione di un polo aggregante nel settore, l’offerta del fondo lussemburghese avrebbe elevate probabilità di successo.
Per Mare Group, invece, si prospettano tre opzioni: rilanciare, negoziare un accordo di partnership o concentrarsi sulla crescita organica nelle proprie attività di testing e semiconduttori.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x