BBVA e OpenAI, collaborazione estesa con ChatGPT Enterprise per oltre 120.000 dipendenti e una nuova integrazione dell’IA nei servizi bancari

BBVA e OpenAI hanno annunciato una partnership strategica finalizzata a introdurre tecnologie avanzate di intelligenza artificiale nei servizi bancari. L’accordo, presentato da Carlos Torres Vila, Presidente di BBVA, e da Sam Altman, CEO e co-fondatore di OpenAI, definisce un nuovo modello di collaborazione tra le due organizzazioni, con l’obiettivo di integrare l’IA nei processi e nelle attività della banca.

Dopo quasi due anni di lavoro congiunto, le due realtà hanno definito un percorso comune che mira a trasformare l’esperienza dei clienti, incrementare la produttività e introdurre modalità operative innovative basate su sistemi di IA avanzata. L’intesa prevede investimenti condivisi e l’accesso privilegiato di BBVA alle tecnologie più avanzate di OpenAI.

Nel corso della firma dell’accordo, tenutasi presso la sede di OpenAI a San Francisco, Carlos Torres Vila ha dichiarato:
“Siamo stati pionieri nella trasformazione digitale e mobile e ora entriamo nell’era dell’IA con un’ambizione ancora maggiore. La nostra partnership con OpenAI rafforza e accelera l’integrazione nativa dell’intelligenza artificiale in tutte le attività della banca, con l’obiettivo di creare un’esperienza bancaria più intelligente, proattiva e completamente personalizzata, capace di anticipare le esigenze di ogni cliente”.

L’accordo punta a integrare l’intelligenza artificiale nel cuore dei servizi bancari, con lo sviluppo di soluzioni in grado di rivoluzionare il modo in cui clienti e dipendenti interagiscono con la banca. Tra i primi progetti rientra un assistente conversazionale intelligente per la gestione finanziaria quotidiana, oltre a strumenti avanzati destinati ai gestori per personalizzare il rapporto con i clienti. Le due aziende lavoreranno anche alla semplificazione dei processi critici, dall’analisi del rischio allo sviluppo software, introducendo l’innovativo “alter ego digitale” in grado di apprendere il modo di lavorare dei dipendenti.

Commentando l’accordo, Sam Altman ha affermato: “BBVA è un esempio concreto di come una grande istituzione finanziaria possa adottare l’intelligenza artificiale con reale ambizione e velocità. Con l’ampliamento del nostro lavoro congiunto, BBVA integrerà la nostra IA nel cuore dei suoi prodotti e delle sue operazioni, migliorando l’esperienza bancaria complessiva dei propri clienti”.

Un elemento cardine della collaborazione riguarda l’adozione su vasta scala di ChatGPT Enterprise, che verrà esteso a oltre 120.000 dipendenti del gruppo. Il rollout arriva dopo una fase pilota di 11.000 utenti, durante la quale l’80% ha utilizzato l’assistente ogni giorno, risparmiando in media tre ore a settimana su attività di routine. Parallelamente, BBVA sta integrando i propri prodotti e servizi direttamente in ChatGPT, con le prime demo già presentate per l’Italia e la Germania.

Grazie a questa partnership, BBVA e OpenAI puntano a stabilire un nuovo benchmark per il settore finanziario, ridefinendo il ruolo dell’IA nei servizi bancari del prossimo decennio.