31 Ottobre 2023
In occasione dell'iniziativa "Le Giornate della Vista" promossa dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, Andrea Rendina, Segretario Generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Siamo qui oggi 31 ottobre e concludiamo "Le Giornate della Vista" con la tappa milanese. Un mese intero presso la casa d'accoglienza Enzo Jannacci, nel corso del quale abbiamo potuto effettuare oltre 1050 visite e beneficiare oltre 660 persone. Abbiamo individuato oltre 100 patologie oculari alle quali adesso lo staff del professore Bandello dell'ospedale San Raffaele darà seguito con una presa in carico di secondo livello.
Ringraziamo quindi lo staff degli oculisti degli ottici di Salmoiraghi & Viganò e Gran Vision, che hanno donato gli occhiali, e le diverse associazioni, a cominciare dalla casa di accoglienza Enzo Jannacci, che hanno collaborato con noi, con le quali quindi abbiamo creato una rete solidale a favore delle persone bisognose da loro già assistite, che hanno appunto potuto beneficiare di queste attività.
"Le Giornate della Vista" di Milano concludono un intero mese, il mese di ottobre, il "mese della vista" che ha visto la Fondazione impegnata su vari fronti.
Il 5 ottobre eravamo alla Camera dei Deputati con il Presidente Fontana che ha patrocinato tutte le attività dell'anno della Fondazione. Abbiamo quindi fatto un punto sui risultati raggiunti. Oltre 14.000 persone hanno beneficiato delle nostre iniziative, quindi hanno una vista migliore. Sono state individuate oltre 1400 patologie oculari e abbiamo anche avviato e comunicato i progetti a venire.
In quell'occasione abbiamo voluto dedicare la prima edizione del Premio Solidarietà della Fondazione OneSight EssilorLuxottica ai principali oculisti che hanno contribuito proprio alla realizzazione delle diverse attività nel corso dell'anno e abbiamo presentato la nostra prima pubblicazione "Vedere meglio, vivere meglio, tutti" proprio dedicata all'analisi della vista e della povertà in Italia con una ricerca esclusiva.
Come dicevamo il mese è stato molto ricco. Abbiamo avuto anche la visita del Presidente Sergio Mattarella all'apertura del nostro primo centro di assistenza oculistica gratuito ospitato dalla Comunità di Sant'Egidio a Roma. E infine abbiamo completato, anche a favore delle persone alle quali non possiamo dare una vista migliore perché oramai purtroppo compromessa, parlo delle persone ipovedenti e non vedenti, una nuova iniziativa per far sì che possano vivere meglio attraverso lo sport.
Quindi, anche in occasione della Giornata mondiale del Judo abbiamo avuto la tappa milanese del nostro Judo Program che si ripromette di sviluppare il movimento paralimpico di questo sport sia a livello amatoriale che a favore dei principali atleti che accompagneremo fino a Parigi 2024. Ecco quindi un mese intenso, ora avviamo il secondo anno di attività della Fondazione, nelle quali miriamo ad avere oltre 200 giornate sul campo e ad assistere oltre 20.000 persone".
Le attività della Fondazione da qui a due anni?
"Certo, le attività direi che devono avere una continuità verso quelle fatte nel primo anno e un obiettivo di consolidamento grazie alle diverse collaborazioni messe in atto. Quindi sicuramente confermiamo "Le Giornate della Vista" in dieci tappe, quindi dieci città in dieci mesi in tutta Italia.
Nel 2024 a gennaio saremo a Catanzaro e così via. Risaliremo l'Italia, avremo dei momenti particolari dedicati, come già stato quest'anno, alle periferie. Quindi così come siamo stati a Corviale, una periferia romana particolarmente rappresentativa del disagio a tutto tondo che può esservi nelle periferie italiane, altrettanto saremo a Scampia da fine gennaio per ben otto settimane.
Avviamo anche la collaborazione con i dipartimenti di oftalmologia delle Università italiane con una presenza nell'Università La Sapienza di Roma, dove per altrettante otto settimane cercheremo di visitare il maggior numero possibile di studenti con un livello di reddito familiare ISEE particolarmente basso".
Dal suo punto di vista, quanto è importante avere giornate come queste? Che riscontri state ottenendo?
"Noi comprendiamo che sarebbe importante una presenza permanente piuttosto che estemporanea come dieci giornate in cui solo pochi fortunati ne possono beneficiare. Cerchiamo di fare il possibile. Come abbiamo detto, 14.000 persone in un anno, questo però non basta e quindi "Le Giornate della Vista" hanno una funzione anche di apripista verso una presenza permanente. Ecco quindi che noi ci ripromettiamo progressivamente nelle principali città italiane di avviare, come abbiamo fatto a Roma, altri centri di assistenza oculistica. Sicuramente Milano per noi è una grandissima priorità".
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