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Resmini, CDP Venture Capital: "Startup, creiamo connessioni. Gestiamo € 2,2 mld, puntiamo ad arrivare a € 5 mld"

Enrico Resmini, AD Cdp venture Capital: "I settori più promettenti? Le scienze profonde. Stiamo agendo a 360 gradi, su tutta la filiera dell'innovazione

06 Marzo 2023

Enrico Resmini, AD Cdp venture Capital, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Oggi è un grande evento, importante per un Paese come l'Italia, che ha bisogno di creare connessioni tra gli attori dell'ecosistema: start up, investitori, aziende, attori istituzionali. Questo perché attraverso le connessioni si può creare business e si permette alle giovani start up di diventare grandi aziende. La rete di acceleratori che abbiamo costruito in questi anni ha questo obbiettivo, creare connessioni tra le start up che vengono selezionate ed entrano nei programmi e tutto quell'insieme di attori che servono per far diventare grandi aziende queste giovani aziende che sono le start up.

Come Cdp Venture Capital stiamo agendo a 360 gradi, su tutta la filiera dell'innovazione: da una parte sosteniamo le aziende in questa fase iniziale, poi le seguiamo con altri fondi via via ad arrivare a quando le aziende sono pronte per andare in borsa o per essere cedute a grandi corporations. 

Cdp Venture Capital gestisce capitali per circa 2,2 mld, ma abbiamo già risorse che il governo, Cdp e altri investitori ci stanno assegnando e arriveremo a 5 mld che andremo a investire attraverso i nostri fondi sulle start up o sui gestori di capitali terzi che sono gli altri fondi di Venture Capital. Ad oggi, già dopo tre anni, abbiamo deliberato investimenti per più di un miliardo. 

Ci sono dei settori che sono, a nostro avviso, molto promettenti e sono quei settori che in Italia fanno capo alle cosiddette scienze profonde: agritech, robotica, meccanica, ingegneria di precisione, quegli ambiti in cui l'Italia, nel corso degli anni, ha dimostrato di avere una ricerca di altissimo livello e, quindi, può tradursi in start up di grande successo. 

Bisogna formare la competenza della start up: come si crea, come si diventa founder: in Italia non se ne parla tanto come negli altri paesi, bisogna parlarne nei licei, nelle università, in modo che i nostri giovani ragazzi sappiano come fare una start up."

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