19 Novembre 2025
A Gaza, un soldato delle Idf, ripreso in un video, ha pronunciato una frase choc: "Perchè non ci sono più scuole? Ops, le abbiamo bombardate; peccato, niente più ingegneri del futuro”. Il video circola mentre si consolidano le più recenti valutazioni delle Nazioni Unite sulla condizione del sistema scolastico nella Striscia, visto il genocidio. Secondo tali analisi, il 95% delle scuole di Gaza ha subito un certo livello di danni, con circa 400 istituti classificati come colpiti da un “colpo diretto”.
Le stime confermano che quasi l’88,8% degli edifici scolastici di Gaza (501 su 564) avrà bisogno di una ricostruzione completa o di importanti lavori di riabilitazione per poter tornare funzionale. In particolare, 406 edifici scolastici sono stati “colpiti direttamente” dal 7 ottobre 2023, pari al 72% del totale, con un incremento dello 0,3% rispetto alla precedente valutazione.
Gli stessi 406 edifici scolastici “colpiti direttamente” in passato servivano 438.422 studenti e 16.418 insegnanti, cioè circa il 70,8% della popolazione studentesca e il 70,9% del personale docente della Striscia.
Accanto a questi, 95 scuole classificate come “danneggiate” accoglievano 108.681 studenti e 4.093 docenti, pari a circa il 17,6% degli studenti totali e il 17,7% del personale.
Secondo le valutazioni, inoltre, anche il 62% degli edifici scolastici utilizzati dagli sfollati interni (IDP) come rifugi è stato “colpito direttamente”.
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