Gaza, nuovo raid Idf nel nord della Striscia, violato ancora cessato il fuoco: da ieri notte 104 morti di cui 46 bambini, 253 i feriti - VIDEO

L’Idf ha condotto un nuovo raid nel nord della Striscia, a Beit Lahia, in quella che è l’ennesima violazione del cessate il fuoco proclamato il 10 ottobre. Secondo fonti locali, i raid israeliani condotti da ieri notte hanno provocato 104 vittime, tra cui 46 bambini e 20 donne, e 253 feriti. Ovviamente, è arrivata la condanna dell’Onu che ha definito l’azione “una grave minaccia alla fragile tregua in corso”.

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Attacchi generalizzati delle Idf si sono consumati anche in Cisgiordania, dove in un villaggio vicino a Jenin 3 civili sono stati uccisi col pretesto di essere "membri di una cellula terroristica"

Gaza, nuovo raid Idf nel nord della Striscia, violato ancora cessato il fuoco: da ieri notte 104 morti di cui 46 bambini, 253 i feriti

L’esercito israeliano ha ripreso il genocidio a Gaza e ha confermato di aver effettuato un “attacco mirato” contro un deposito di armi nel nord della Striscia di Gaza, con l’obiettivo dichiarato di “eliminare una minaccia terroristica”. In una nota diffusa nella mattinata, l’Idf ha precisato che “poco fa, l'esercito ha condotto un attacco mirato nella zona di Beit Lahia, nella Striscia di Gaza settentrionale, prendendo di mira un'infrastruttura terroristica dove erano immagazzinati armi e mezzi aerei destinati a un imminente attacco terroristico contro i soldati e lo Stato di Israele”.

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La stessa nonchalance con cui oggi leggiamo sui giornali “24 bambini uccisi in una notte” è la stessa con cui l’Occidente sembra vivere la propria quotidianità interna: affetti, lavori, interessi, tutto finto, tutto anestetizzato. Il vero orrore è la disumanizzazione di chi osserva, la freddezza con cui tutto viene digerito e subito dimenticato. L’Occidente di oggi prende decisioni con la stessa freddezza di una chat GPT che crea testi privi di anima

Secondo l’esercito, “le truppe dell'Idf nel Comando meridionale restano schierate in base all'accordo di cessate il fuoco e continuano a rimuovere le minacce immediate”. Tuttavia, l’operazione è avvenuta a poche ore dalla conferma, da parte dello stesso esercito israeliano, del ritorno al cessate il fuoco in vigore dal 10 ottobre, dopo una serie di attacchi condotti contro “decine” di obiettivi in risposta agli spari che avevano ucciso un soldato israeliano.

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La youtuber Paola Ceccantoni, vero nome di Pubble, ha pubblicato un video su YouTube nel quale parla della violazione del cessate il fuoco da parte di Israele, col suo solito taglio ironico dietro la tragedia

Le conseguenze dei raid condotti dall’Idf da ieri notte sono drammatiche. Fonti locali riferiscono di 104 morti, tra cui 46 bambini e 20 donne, e 253 feriti, molti dei quali in condizioni critiche. Gli ospedali della Striscia, già al collasso, fanno sapere di non essere in grado di far fronte all’ondata di emergenze.

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Dalle affermazioni di negazionismo al genocidio di Netanyahu, alle serene ammissioni di complicità del tycoon: "Abbiamo dato migliori bombe a Israele, e le hanno usate proprio bene". In questo video di 8 minuti firmato dal profilo @blunts4jesus_ i due anni di bombardamenti e sangue palestinese sono scanditi da musiche forti, emozionali. Che commuovono, ma che destabilizzano davanti al disvelamento di progetti segreti dalla portata storica

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, tramite il suo portavoce Stéphane Dujarric, “condanna fermamente” i micidiali attacchi israeliani a Gaza di martedì. “Il segretario generale condanna fermamente le vittime causate dagli attacchi aerei israeliani sui civili a Gaza ieri, tra cui molti bambini. Condanna tutte le azioni che minano il cessate il fuoco e mettono in pericolo i civili”, ha dichiarato Dujarric, invitando “tutte le parti a rispettare i propri impegni e ad evitare qualsiasi azione che minacci i civili o ostacoli gli aiuti umanitari”.