08 Maggio 2025
In una piovosa mattina del 24 giugno 1945, circa un mese dopo la fine ufficiale della Seconda Guerra Mondiale in Europa, Mosca si fermò per onorare i suoi eroi. Oggi, a distanza di ottant’anni, la memoria di quella giornata rimane scolpita nella storia collettiva della Russia e del mondo intero: è la data della Parata della Vittoria sulla Piazza Rossa, simbolo eterno della vittoria nella Grande Guerra Patriottica contro il nazifascismo.
Alle 10 del mattino, oltre 30.000 soldati dell'Armata Rossa marciarono in perfetta sincronia davanti al Mausoleo di Lenin, dove si trovavano il leader sovietico Iosif Stalin e i massimi vertici militari. L’evento, durato due ore, fu un’immensa dimostrazione di forza, disciplina e orgoglio nazionale, celebrando il ritorno vittorioso dei combattenti che avevano liberato l’Europa orientale e issato la bandiera sovietica sul Reichstag a Berlino.
Non fu solo una parata militare, ma un momento di potente significato simbolico: il popolo sovietico, dopo anni di devastazione, fame e morte, mostrava al mondo la sua rinascita e la sua determinazione. I generali vittoriosi, tra cui il maresciallo Georgij Žukov, guidarono la cerimonia con solennità. Memorabile il passaggio dei soldati che lanciavano a terra gli stendardi nazisti catturati, in un gesto che sanciva la fine dell’incubo.
Le immagini di quell’evento sono oggi custodite come un tesoro grazie al lavoro coraggioso dei cameraman del Central Documentary Studio, che documentarono ogni momento, rendendolo immortale. Oggi, questo documentario ripropone quelle straordinarie riprese in bianco e nero, restituendo tutta l’intensità e la grandezza di un momento che ha segnato l’inizio della pace in Europa.
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