10 Ottobre 2022
I russi fanno saltare il ponte Klitschko a Kiev. Due telecamere di sorveglianza registrano tutto: sono le 8,18 ora locale e mentre il razzo si abbatte su una struttura che si trova sotto al ponte, un passante riesce a camminare incolume. L'obiettivo del razzo però non era il ponte come in molti hanno raccontato ma "la costruzione dell'edificio dell'assistenza consultiva dell'Unione Europea, situata nelle vicinanze".
"Non svegliare l'orso che dorme" dice un detto russo e Vladimir Putin lo ripete ogni volta. Ma Zelensky sembra fare orecchie da mercante e dopo aver messo a punto un'operazione che ha condotto al sabotaggio del Ponte di Crimea con l'utilizzo di un drone suacqueo che avrebbe, proprio per questo, dovuto godere delle indicazioni satellitari. Contributo militare non da poco che per Mosca avviene grazie all'intervento degli Usa e quindi delle strutture Nato.
E così, dopo che l'orgoglio nazionale della Federazione Russa, il Ponte di Crimea che sanciva con la sua presenza un sogno nato all'inizio del XX secolo e che testimoniava l'accordo preso con il protocollo di Minsk firmato congiuntamente da Kiev, Mosca e Unione Europea.
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