18 Dicembre 2021
Francesco Alberoni, sociologo, giornalista, scrittore, accademico e rettore italiano, ha affermato a Il Giornale d'Italia in occasione del convegno di studi su Il Rinnovamento del mondo: "Ci siamo domandati se l’epoca che stiamo vivendo, questa del covid, sia una svolta per l’intera umanità oppure no. Tra il prima e dopo covid, nel caso in cui ci fosse una differenza vera, siamo costretti a domandarci cosa stia accadendo e come dovremmo reagire.
Nel complesso, abbiamo convenuto che c’è una differenza profonda, si è spostato l’asse del mondo dal punto di vista geopolitico ed è divenuto centrale il mondo asiatico ma in particolare la Cina. La potenza della Cina che è cresciuta perché l’Europa, gli Stati Uniti, i Paesi occidentali, hanno regalato per decenni la conoscenza, il sapere, la tecnica. Non credo sia stato capito, da aggiungere che i cinesi non sono solo 1,412 miliardi che vivono in Cina, ma anche i 500 milioni in giro per il mondo.
Noi italiani abbiamo adottato una politica di dipendenza da altri paesi e quindi adesso paghiamo molto".
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