29 Marzo 2023
Continuano le rivelazioni sui tentativi di insabbiamento dei dati contrari ai vaccini Covid da parte dell'Agenzia italiana del Farmaco. Questa volta è emersa una mail di Nicola Magrini, l'ex direttore Aifa: si premurava di minimizzare i dati sulle reazioni avverse di AstraZeneca perché altrimenti "si uccide il vaccino". Mario Giordano urla: "Non si usa il vaccino per salvare le persone, si usano le persone per salvare il vaccino". Questa è la reazione del presentatore, a metà fra l'indignato e il basito.
La mail del dirigente preoccupato risale al 15 marzo 2021 e dice: "L’argomento è rilevante". Alla luce di quanto sopra riportato appare evidente un eccesso di mortalità cardiovascolare per il vaccino Astrazeneca (a prescindere dai singoli lotti) concentrata nella fascia di età intorno ai 50 anni".
Anche Magrini sembra incredulo, ma per un motivo ben diverso. Il tono della sua risposta al funzionario Aifa pare che lasci trasparire il suo pensiero: "Ma come è possibile che i vaccini possano fare così male?". Magrini ribatte: "Mi sembra tutto molto anzi troppa enfasi a eventi non correlati. Sono solo queste le possibilità? Così si uccide questo vaccino. NM". Smentire su tutta la linea, altrimenti il futuro commerciale del farmaco è affossato perché nessuno vorrà più iniettarselo.
Dunque, avanti tutta. 11 giugno 2021 viene stoppata la somministrazione di Astrazeneca per gli under 60: il giorno prima era morta Camilla Canepa, 18 anni.
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