24 Dicembre 2025
Murray Auchincloss, sx, AD British Petroleum; Michael Dorrell, dx, AD Stonepeak
Bp, società petrolifera, ha firmato un accordo per la vendita del 65% di Castrol al Gruppo Stonepeak, investimenti. L’operazione è stata valutata a 10 miliardi di dollari di enterprise value e 8 miliardi di equity value. I proventi dell’operazione porterebbero il totale degli incassi di Bp, derivanti da dismissioni annunciate e completate nel 2025, a circa 11 miliardi di dollari.
Il titolo in borsa mostra debolezza, per questo motivo l’obiettivo principale è quello di concentrarsi nel business dei combustibili fossili per aumentare profitti. Nell’ambito del piano, la società punta a vendere asset per 20 miliardi di dollari entro il 2027 andando a ridurre il debito e alzando la produzione di petrolio e gas.
Bp valuta da febbraio la vendita di Castrol. Secondo i dati del provider Research Nester, il mercato dei lubrificanti dovrebbe valere 169 miliardi di dollari quest’anno e salire a oltre 229 miliardi di dollari entro il 2035, trainato dalla manifattura in Asia e dalla domanda di veicoli elettrici.
Castrol è un marchio attivo nel settore dei lubrificanti per motori e applicazioni industriali. L’azienda ha origini molto antiche: fu fondata nel 1899 in Inghilterra come C.C. Wakefield & Co. e divenne presto famosa con il nome Castrol, che derivava dall’aggiunta di olio di ricino (“castor oil”) ai primi prodotti per migliorare le prestazioni del lubrificante.
Dal 2000 Castrol è parte del gruppo BP (British Petroleum), uno dei colossi globali dell’energia: BP ha acquistato la società britannica per ampliarne la gamma di prodotti e la presenza internazionale. La leadership di Castrol nel mercato dei lubrificanti si basa su una forte cultura dell’innovazione tecnologica e sulla capacità di adattarsi alle evoluzioni dell’industria automobilistica e industriale, sviluppando prodotti anche per nuove tecnologie come veicoli ibridi ed elettrici, oltre a servizi per l’industria digitale e la gestione termica per centri dati.
Stonepeak gestisce 80 miliardi di dollari di asset e in genere concentra gli investimenti su immobili e infrastrutture. Fondata nel 2011 da ex dirigenti dell’area infrastrutture di Blackstone, Stonepeak è cresciuta rapidamente diventando uno dei principali investitori globali in asset fisici essenziali. La società gestisce capitali nell’ordine di decine di miliardi di dollari (circa 80 mld USD di asset under management nella seconda metà del 2025) e ha un team di centinaia di professionisti distribuiti in uffici in varie città del mondo.
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