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Nasce la Filiera Lombarda del Restauro: 440 milioni di euro di patrimonio culturale e innovazione al servizio della crescita sostenibile

Promossa da Assorestauro con il sostegno di Regione Lombardia e dell’Assessore Guido Guidesi, la nuova rete mette insieme imprese, università, istituzioni e finanza per trasformare il restauro in un motore di sviluppo sostenibile

03 Novembre 2025

Nasce la Filiera Lombarda del Restauro: 440 milioni di euro di patrimonio culturale e innovazione al servizio della crescita sostenibile

È nata la Filiera Lombarda del Restauro, promossa da ASSORESTAURO con il sostegno di Regione Lombardia e dell’Assessore Guidesi: un passo decisivo verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile, dove la valorizzazione del patrimonio culturale incontra l’innovazione tecnologica e la finanza responsabile. Un vero e proprio ecosistema di competenze e opportunità, capace di mettere in rete imprese, università, istituzioni culturali e amministrazioni pubbliche per trasformare il restauro in un motore di crescita economica, coesione sociale e investimento sul futuro.

La Filiera è stata presentata presso la sede di ANCI Lombardia, in occasione dell’evento “Finanza sostenibile al servizio della cultura e del restauro”, organizzato in collaborazione con Banca Generali. Un appuntamento dedicato al ruolo delle partnership pubblico-private e delle leve fiscali come strumenti di sviluppo territoriale e rigenerazione urbana, che ha posto il restauro al centro di un dialogo più ampio sulla sostenibilità economica e sulla costruzione di nuovi modelli di investimento capaci di valorizzare cultura e impresa in chiave sinergica.

Il progetto riunisce un ampio partenariato composto da imprese, enti di ricerca e istituzioni culturali. Ne fanno parte realtà di eccellenza come il Politecnico di Milano – Polo di Mantova, il FAI – Fondo Ambiente Italiano, Valore Italia – Scuola di Botticino, ANCI Lab, insieme a imprese leader del settore come Mapei, Daikin, Riva Restauri, Magistri, e numerose PMI specializzate.

La Filiera Lombarda del Restauro nasce come una piattaforma di collaborazione e sperimentazione, capace di unire tradizione artigianale e innovazione digitale e di guidare la transizione green nel restauro del patrimonio costruito. Cuore del progetto è la volontà di mettere in rete imprese, enti formativi, università e istituzioni, creando un percorso condiviso che produca risultati concreti sul territorio.

La filiera mira a favorire la crescita di nuove competenze professionali attraverso percorsi formativi e cantieri-scuola, sostiene la ricerca di materiali e tecnologie sostenibili e promuove progetti di rigenerazione urbana che restituiscono valore e vitalità a centri storici, borghi e luoghi della cultura.

Parallelamente, la dimensione comunicativa e promozionale punta a costruire un marchio riconoscibile del restauro lombardo, capace di attrarre turismo culturale, investimenti e opportunità di cooperazione internazionale, rendendo la Lombardia un polo di riferimento per la qualità e la sostenibilità del restauro.

"Con la Filiera Lombarda del Restauro vogliamo dare forza a un modello che unisce cultura, impresa e sostenibilità. È uno strumento concreto per valorizzare il patrimonio, innovare il settore e creare nuove opportunità sul territorio. Allo stesso tempo, la Filiera intende rendere il restauro un ambito sempre più aperto e accessibile, promuovendo la conoscenza e la consapevolezza del valore del patrimonio culturale presso la cittadinanza e le comunità locali" ha dichiarato Andrea Grilletto - Direttore Assorestauro

L’evento “Finanza sostenibile al servizio della cultura e del restauro” ha posto le basi per una riflessione sul ruolo della finanza responsabile nel sostegno ai processi di valorizzazione del patrimonio.

L’iniziativa ha messo in evidenza come il modello di collaborazione promosso da Assorestauro – basato su un’alleanza stabile tra imprese, istituzioni e mondo della ricerca – possa trovare nella finanza sostenibile e negli strumenti fiscali dedicati un volano concreto per la crescita del settore e dei territori.

“In un contesto complesso per le imprese italiane ma costellato anche da opportunità, le Pmi sono chiamate a rispondere alle sfide legate alla continuità generazionale, rafforzando gli assetti di governance e definendo un solido posizionamento sulla sostenibilità. In questo contesto, i processi di digitalizzazione e l'adozione dell'AI rappresentano elementi in grado di supportare lo sviluppo delle aziende. Banca Generali si pone come partner a fianco degli imprenditori, accompagnandoli nei percorsi di crescita e innovazione per valorizzare il potenziale del tessuto imprenditoriale nazionale” – ha dichiarato Maria Ameli, Head of Wealth Advisory di Banca Generali

“La filiera lombarda del restauro rappresenta un modello virtuoso di integrazione tra competenze artigianali, innovazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Con la proposta di legge Art Profit intendiamo rafforzare ulteriormente questo ecosistema, trasformando la sponsorizzazione dei beni culturali in uno strumento realmente accessibile, semplice e vantaggioso sia per le imprese che per la pubblica amministrazione. L’obiettivo è duplice: riconoscere nei beni culturali un valore identitario e strategico per la Nazione e promuovere una collaborazione tra pubblico e privato fondata su responsabilità condivisa, trasparenza e benefici concreti. Solo così potremo coniugare sviluppo economico e tutela del nostro patrimonio, facendo dell’Italia e della Lombardia un laboratorio di eccellenza nel restauro e nella cultura” – ha dichiarato l’Onorevole Rossello

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