Osservatorio Stampa FCP, primi 9 mesi 2025 pubblicità su carta in calo del 6,6%, giù i quotidiani (-5,5%), crollano i periodici (-9,3%)

Il mercato pubblicitario della stampa in calo del 6,6% nei primi nove mesi del 2025: soffrono soprattutto i periodici

I nuovi dati dell’Osservatorio Stampa FCP, relativi al periodo gennaio-settembre 2025 e confrontati con lo stesso intervallo del 2024, confermano la fase di debolezza del settore pubblicitario su carta. Il fatturato complessivo del mezzo stampa registra un calo del 6,6%, riflettendo una contrazione generalizzata sia per i quotidiani sia per i periodici.

I quotidiani limitano le perdite al -5,5%, sostenuti dalla pubblicità commerciale nazionale (-1%), mentre crolla la pubblicità legale (-33,8%). In flessione anche le altre tipologie: commerciale locale (-5,2%), finanziaria (-9,4%) e classified (-5,5%).

Più marcato il rallentamento dei periodici, che segnano nel complesso un -9,3%. Tra questi, i settimanali risultano i più penalizzati (-13%), seguiti dai mensili (-5,2%) e dalle altre periodicità (-14,2%).

Il comparto della stampa attraversa così una fase di transizione strutturale, in cui la tenuta della raccolta commerciale non riesce ancora a compensare il calo delle altre forme pubblicitarie, confermando le difficoltà di un mercato in cerca di nuovi equilibri.

Nel dettaglio

Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un decremento del -6,6%.

QUOTIDIANI

In particolare i quotidiani nel loro complesso registrano un andamento a fatturato del -5,5%   

Le singole tipologie segnano rispettivamente:

La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato -1,0%

La pubblicità Commerciale locale -5,2%

La tipologia Legale ha segnato -33,8%

La tipologia Finanziaria ha segnato -9,4%  

La tipologia Classified ha segnato -5,5%

PERIODICI

I periodici nel loro complesso registrano un andamento a fatturato del -9,3%

Le singole tipologie segnano rispettivamente:

Settimanali -13,0%

Mensili -5,2%

Altre Periodicità -14,2%