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Altamira doValue sempre più vicina all'acquisizione di Diglo (Santander)

L'acquisto prevede un contratto di gestione patrimoniale (servicing appunto) quinquennale e riguarda un portafoglio dal valore lordo di oltre 5 miliardi di euro che combina npl e immobili che raggruppano oltre 4mila beni pignorati

30 Dicembre 2022

Altamira doValue sempre più vicina all'acquisizione di Diglo (Santander)

Si potrebbe presto aggiungere un nuovo tassello nel percorso di espansione di doValue. La terra promessa questa volta sarebbe la Spagna e il business quello immobiliare. Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, infatti, il servicer guidato da Andrea Mangoni, tramite la controllata spagnola Altamira, sarebbe ben posizionato per acquistare Diglo, il servicer creato e lanciato da Banco Santander a inizio 2022 e specializzato nel comparto real estate, settore che sta assumendo sempre più centralità nelle strategie del gruppo italiano. Il processo di vendita è partito già da alcuni mesi e secondo attenti osservatori Altamira doValue sarebbe stato individuato come il miglior candidato. Attualmente, però, nulla è ancora stato ufficializzato, nonostante da indiscrezioni sembrerebbe che l'accordo possa essere chiuso già nella prima decade di gennaio.

L'acquisto prevede un contratto di gestione patrimoniale (servicing appunto) quinquennale e riguarda un portafoglio dal valore lordo di oltre 5 miliardi di euro che combina npl e immobili che raggruppano oltre 4mila beni pignorati in gestione di diverse tipologie (abitazioni, centri logistici, uffici e case vacanza), mentre il business npl comprende circa 200mila contratti in gestione, di cui il 70% corrisponde a piccole e medie imprese. L'attività di Diglo, quindi, è focalizzata sul recupero crediti di tutte le tipologie di clienti e sulla gestione e vendita di beni immobili e di tutti i servizi complementari a queste due linee di business. La società ha uno staff di circa 150 banchieri con profili senior, con un alto livello di specializzazione ed esperienza nel settore immobiliare e dei servizi.

Uno dei primi sensi strategici dell'operazione è il rafforzamento della partnership nei servicer in essere tra doValue e Santander. Va infatti sottolineato che la banca spagnola detiene il 15% di Altamira, mentre l'85% è in mano a doValue (acquistato nel 2018 da Apollo), per cui l'operazione consentirebbe a Santander di rafforzare il servicer di cui è azionista. Inoltre, sembra che tra le motivazioni che hanno spinto l'istituto spagnolo a cedere Diglo vi siano degli statuti che regolano le attività della holding con cui Santander controlla Diglo. Quest'ultimo è infatti controllato tramite Deva Capital Servicer, l'unità di gestione immobiliare di Deva Capital Holding, la piattaforma globale per asset problematici che Santander ha creato nel 2019. In pratica, gli statuti di Deva impediscono al gestore immobiliare di fare affari in Spagna, per cui Diglo non potrebbe acquistare portafogli nel paese e dunque crescere.

Qualora confermato, quindi, il deal consentirebbe a doValue di crescere ulteriormente nel mercato spagnolo.

A novembre, il gruppo ha comunicato che Altamira Asset Management ha ricevuto in gestione un portafoglio di crediti deteriorati da fondi gestiti da società affiliate a Fortress Investment Group in Spagna.

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