Sabato, 18 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Investindustrial acquisisce il 52% di Eataly. Valorizzazione a circa €550 mln, il 120% del fatturato e 39 volte l'EBITDA 2021

Aumento capitale per 200 mln per finanziare lo sviluppo delle nuove aperture e per riassetto post covid. Nicola Farinetti nuovo Presidente

21 Settembre 2022

Investindustrial acquisisce il 52% di Eataly: aumento capitale di 200 mln. Nicola Farinetti nuovo Presidente della Società

fonte: pixabay

Investindustrial VII L.P., società di investimenti di Andrea Bonomi ed Eataly S.p.A., catena di ristorazione e food retail creata di Oscar Farinetti hanno firmato un accordo finalizzato a supportare la crescita a livello internazionale di Eataly, ambasciatore del food Made in Italy che, da oltre 15 anni, promuove in modo integrato la vendita di prodotti alimentari italiani di alta gamma e la ristorazione di qualità in prestigiose location su scala globale. Eataly è adesso impegnata sulla crescita dei margini in Europa e sullo sviluppo in America. Eataly prevista nuova apertura a Verona il 5 ottobre. 

Investindustrial acquisisce il 52% di Eataly. Valorizzazione a circa €550 mln, il 120% del fatturato e 39 volte l'EBITDA 2021

L’operazione prevede un aumento di capitale di 200 milioni di euro e un concomitante acquisto da parte di Investindustrial di una parte delle quote detenute dagli azionisti esistenti, per portare Investindustrial a detenere la maggioranza della Società. L’operazione prevede che, Investindustrial di Andrea Bonomi detenga il 52% del capitale al closing, mentre i soci storici Eatinvest (famiglia Farinetti), la famiglia Baffigo / Miroglio e Clubitaly (Tamburi Investment Partners) possiederanno complessivamente il restante 48% del capitale.

L’aumento di capitale di fatto azzera l’indebitamento finanziario netto della Società per massimizzare la flessibilità finanziaria necessaria per l’accelerazione dell’espansione su scala globale.

La società stima 600 milioni di fatturato nel 2022, grazie a 44 negozi in 15 Paesi, fra cui Italia, Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Francia, Svezia e Brasile. L’aumento di capitale è volto a supportare la crescita di Eataly in Italia e nel mondo e ad acquistare il restante 40% del business di Eataly negli Stati Uniti, in linea con la strategia di crescita della Società e di consolidamento del ruolo di ambasciatrice del food Made in Italy all’estero.

Nel 2021 Eataly ha ottenuto ricavi per circa 464 milioni di euro (+31% rispetto al 2020) e un Ebitda di circa 14 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto a quello del 2020. Questi risultati hanno superato ampiamente le previsioni di bilancio e anticipano livelli record per il 2022, che si prevede chiuderà  attorno a 600 milioni di fatturato a livello globale.

La valorizzazione è stata effettuata a 550 mln, circa il 120% del fatturato e 39 volte l'EBITDA. Rispetto al forecast 2022 circa il 90% del fatturato atteso (circa 600 mln), e circa 30 volte l'EBITDA. Aumento di capitale da 200 milioni per finanziare le nuove aperture. L'accordo prevede che Investindustrial possa comprare altre quote detenute dagli altri azionisti. 

Nicola Farinetti nuovo Presidente 

Nicola Farinetti (attualmente Amministratore Delegato) assumerà la carica di Presidente. A breve sarà annunciato il nome del nuovo Amministratore Delegato, manager di grande esperienza che contribuirà alla crescita e al consolidamento della Società su scala globale. Il progetto di Investindustrial mantiene la società in Italia (il quartier generale è a Monticello D’Alba, in provincia di Cuneo), ma punta su una forte crescita sui mercati esteri, a cominciare dagli Stati Uniti, dove la catena è già presente con 8 flagship store, e sullo sviluppo nel Middle EastAsia, dove il gruppo è attualmente presente con 16 punti vendita in franchising.

Investindustrial, la famiglia Farinetti, la famiglia Baffigo / Miroglio e Clubitaly (TIP) intendono continuare a sostenere lo sviluppo globale del business, sia attraverso un piano di nuovi flagship stores, sia con l’apertura di nuovi store formats nelle grandi città, nonché proseguendo nel percorso di sostenibilità che da sempre caratterizza Eataly.

Investindustrial ha una grande esperienza in ambito food, settore nel quale ha di recente investito oltre 2.5 miliardi di euro. Ad oggi società di investimento del gruppo Investindustrial stanno supportando lo sviluppo di diverse realtà storiche italiane ed estere mediante una strategia basata su tre segmenti: il private label, attraverso La Doria, primario produttore europeo di legumi, pelati, polpa di pomodoro e succhi di frutta la divisione preparati alimentari di TreeHouse Foods (USA), recentemente acquisita; gli ingredienti, attraverso CSM Ingredients, Italcanditi e Hi-Food, società attive nella produzione di ingredienti tra i quali gli ingredienti funzionali ad alto contenuto foodtech, alle quali si è ultimamente aggiunta Parker Food Group (USA); la ristorazione, attraverso la catena di ristoranti Dispensa Emilia.

Andrea C. Bonomi, Investindustrial: "Eataly, rivoluzionato il concetto di cibo italiano in tutto il mondo"

Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial, ha dichiarato: "Siamo entusiasti di poter supportare un’eccellenza italiana nel mondo come Eataly in qualità di partner industriale di lungo periodo, forti della nostra esperienza nel promuovere lo sviluppo delle aziende che affianchiamo in ottica di uno sviluppo globale improntato sui massimi principi ESG e di sostenibilità. Eataly rappresenta un player unico che la famiglia Farinetti, grazie alla sua visione e capacità imprenditoriale, ha guidato nella rivoluzione del concetto di cibo italiano di alta qualità in tutto il mondo. La collaborazione tra Investindustrial, la famiglia Farinetti, la famiglia Baffigo / Miroglio e Clubitaly (TIP) è focalizzata a sostenere il prossimo stadio di crescita di Eataly, preservandone il DNA e l’unicità e mantenendone il profilo di sostenibilità, controllo di filiera ed etica”.

Nicola Farinetti, Eataly: "Obiettivo è farci portavoce del Made in Italy in Italia e nel mondo"

Nicola Farinetti, Amministratore Delegato di Eataly, ha commentato: “L’accordo sottoscritto apre ad una partnership strategica che proietta Eataly in una nuova fase della sua storia, che si prospetta di grande crescita a livello internazionale. E che ci permetterà di rafforzare il nostro format unico al mondo, promuovere progetti legati all’innovazione e valorizzare i nostri talenti. Siamo felici di compiere questo nuovo cammino insieme ad un partner di altissimo profilo quale Investindustrial, che condivide i valori e la visione di Eataly, e che ha scelto di supportarci nel raggiungimento del nostro obiettivo di farci portavoce
del Made in Italy in Italia e nel mondo.Il know-how e le risorse che Investindustrial apporterà al modello di Eataly rappresentano una leva straordinaria per guardare al futuro con maggiore fiducia e slancio, forti della nostra storia e in continuità con i risultati raggiunti ad oggi grazie al lavoro di tutte le persone di Eataly”.

Nell’ambito dell’operazione, Investindustrial si è avvalsa della consulenza dello Studio Legale Chiomenti e di Kirkland & Ellis per gli aspetti legali, di Deloitte per quelli contabili e fiscali, di Boston Consulting Group per la due diligence commerciale e di Unicredit in qualità di consulente finanziario. Investindustrial è stata inoltre supportata da Ramboll per gli aspetti ambientali e di sicurezza e da WTW per gli aspetti assicurativi.

Eataly è stata affiancata dallo Studio Legale e Tributario Fivelex, per gli aspetti legali di diritto italiano, nonché da Tarter Krinsky & Drogin LLP, Danow, McMullan & Panoff, P.C. e Olshan, per gli aspetti legali negli Stati Uniti. Lo Studio legale e tributario Biscozzi Nobili Piazza ha curato gli aspetti fiscali dell’operazione.

Investindustrial è un gruppo europeo leader di investimento, holding e consulenza gestite in modo indipendente con 11 miliardi di euro di fondi raccolti. Con un approccio profondamente radicato alle tematiche ESG, Investindustrial, da oltre 30 anni, fornisce ad aziende del segmento mid-market capital, competenza industriale, sostegno operativo e una piattaforma globale per accelerarne la creazione di valore sostenibile e l’espansione internazionale. Alcune società di Investindustrial sono autorizzate e soggette al controllo regolamentare della FCA nel Regno Unito e della CSSF in Lussemburgo. Le società di investimento di Investindustrial agiscono indipendentemente l'una dall'altra nonché da ciascun fondo.

Eataly, fondata nel 2003 da Oscar Farinetti, è attiva nella distribuzione e commercializzazione, a livello internazionale, di prodotti dell’eccellenza enogastronomica italiana, integrando nell’offerta produzione, vendita, ristorazione e didattica. Rappresenta una realtà del tutto unica, essendo la sola azienda italiana del food retail realmente internazionale, oltre che una realtà simbolo del cibo italiano e, più in generale, del made in Italy di alta qualità nel mondo.
Eataly è attualmente presente con 44 negozi in 15 Paesi, fra cui Italia, Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Francia, Svezia e Brasile. E sta attuando un significativo piano di nuove aperture in alcune delle principali città del mondo.
Il Gruppo, che ha il quartier generale a Monticello D’Alba (Cuneo), ha un fatturato atteso per il 2022 pari a circa 600 milioni di euro. 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x