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Bozzetti (Fondazione Fiera Milano): "La cultura è il respiro vitale del Paese, serve una nuova visione per razionalizzare e valorizzare l’enorme patrimonio"

Il Presidente di Fondazione Fiera Milano è intervenuto al tavolo “Economia della cultura” nell’ambito di Futura, la manifestazione promossa da Regione Lombardia, sottolineando la necessità di un approccio strategico per il sistema culturale

18 Ottobre 2025

Giovanni Bozzetti, Presidente Fondazione Fiera Milano

Giovanni Bozzetti, Presidente Fondazione Fiera Milano

“La cultura è il respiro vitale del Paese. In Italia abbiamo paradossalmente un tema legato all'over-culture. È necessaria una razionalizzazione dell’offerta culturale, guardando anche all’estero.” 
 Queste la parole del Presidente di Fondazione Fiera Milano, Giovanni Bozzetti, durante il tavolo “Economia della cultura”, nell’ambito della manifestazione “Futura, nuovi sguardi per la Cultura” organizzata da Regione Lombardia.

“La cultura e l’arte sono il respiro vitale del nostro Paese: una forza che alimenta identità, creatività e riconoscibilità nel mondo, un volano strategico per il nostro territorio e per il Made in Italy, che trova nella bellezza e nell’ingegno la sua cifra distintiva.

Fondazione Fiera Milano ha da sempre un legame profondo con la città e con la sua anima culturale. È una storia che attraversa i decenni: dai concerti della Scala durante la Campionaria del 1926 al Palazzo delle Scintille, che nel dopoguerra accolse cinquanta eventi, tra cui il primo concerto della Scala alla fine del conflitto. Dai padiglioni della Fiera che ospitarono i primi collegamenti Rai, fino all’archivio storico di Fondazione Fiera Milano, custode della memoria e della cultura della nostra Fiera, con circa un chilometro lineare di foto, documenti e immagini.

Le fiere stesse sono veri e propri luoghi di cultura e di diplomazia: spazi di incontro e di dialogo, in cui le piccole e medie imprese si confrontano, scambiano conoscenze, innovazioni e visioni. Non è un caso che, quando c’era la Fiera Campionaria, le scuole chiudessero per permettere anche ai ragazzi di partecipare e conoscere nuovi mondi.

È nelle fiere che il Made in Italy si rafforza e si racconta al mondo, attraverso il sapere imprenditoriale, la creatività e la capacità di fare sistema, contribuendo a far crescere non solo l’economia, ma anche il capitale culturale e sociale del nostro Paese.

Oggi, però, dobbiamo avere il coraggio di guardare anche alle criticità. In Italia abbiamo un problema di over-tourism ma paradossalmente anche un tema legato all' over-culture: esistono quasi 5.000 musei, una ricchezza straordinaria che tuttavia comporta costi di gestione molto elevati e spesso difficili da sostenere, a cui non corrisponde un numero adeguato di visitatori. È quindi necessario razionalizzare questa offerta, attivando una sinergia tra pubblico e privato e costruendo un sistema di valorizzazione che guardi anche all’estero, portando le nostre collezioni in altri Paesi. Occorre inoltre lavorare alla creazione di nuove opportunità, come un museo della fotografia e dell’impresa.

Futura deve essere un momento in cui guardare oltre l’oggi, per immaginare insieme le trasformazioni in atto e le opportunità che ci attendono.
Fondazione Fiera Milano è pronta a fare la sua parte, con una visione che mette al centro cultura, innovazione, Made in Italy e comunità.”

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