Bozzetti (Fondazione Fiera Milano): "La pista di Hockey ha 5800 posti ed è il primo impianto per le Olimpiadi fatto in un polo fieristico insieme alla pista di Speed Skating"

Giovanni Bozzetti, presidente di Fondazione Fiera Milano, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione della presentazione in anteprima della nuova pista di hockey su ghiaccio, nuovo tassello del progetto di adeguamento delle infrastrutture realizzate in vista dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.

I padiglioni 13 e 15 dopo le Olimpiadi verranno convertiti nel più grande spazio per eventi d'Europa, capace di contenere fino a 45.000 spettatori. Quindi questa rappresenterà un importante legacy per il territorio e consentirà a Fiera di entrare in un nuovo segmento di mercato che è quello dei grandi eventi concertistico, sportivi e congressuali. Tra gli eventi sportivi possiamo annoverare tutti gli sport ovviamente, quindi aspettiamo anche di avere le singole proposte da parte delle federazioni. Anche questi padiglioni per l'Hockey sono molto trasversali, quindi, al di là degli eventi fieristici e congressuali, potrà ospitare anche sport tipo ancora l'hockey su ghiaccio o altre discipline sportive. Diciamo che si inaugura anche una flessibilità di Fiera Milano che riesce a non fare solo manifestazioni fieristiche e congressuali ma anche entrare in discipline come la musica, lo sport, anche nel periodo invernale, non soltanto all'aperto nel periodo estivo.

Qual è il primo evento che si svolgerà su questa pista?

Il primo evento che rappresenterà un grande test per l'hockey su ghiaccio saranno i Mondiali Juniores 1B che vevdrà coinvolta la squadra italiana e che si svolgeranno a partire dal 8 di dicembre.

Quanti biglietti sono stati venduti?

Per ora sono stati venduti 3000 biglietti su 4000, considerando però una capienza complessiva di 5800. Ma gli altri 1800 sono destinati alle delegazioni e ai media. Questa pista di hockey, come quella del pattinaggio di velocità, rappresentano la prima volta nella storia delle Olimpiadi in cui questi impianti vengono realizzati all'interno di un quartiere fieristico e sono temporanei. I lavori sono stati effettuati a tempo record. Sono i primi impianti per le Olimpiadi pronti al servizio dei cittadini. Abbiamo fatto un investimento di 25 milioni di euro in una logica di sistema Paese, ma anche per lasciare una legacy per il territorio e per far entrare Fiera in un nuovo segmento. Le aspettative sono certamente innanzitutto di vedere gli spalti tutti assiepati di tifosi che con entusiasmo sostengano i propri beniamini, ma sono anche quelli di far vedere che, come sempre, Fondazione Fiera anticipa il futuro. Non lo aspetta, ma lo costruisce insieme a favore del territorio.