Open AI e NextDC, nasce il protocollo d'intesa da €3,9 mld per lo sviluppo di un centro dedicato all' AI a Sydney

L’azienda Statunitense OpenAI, operante nel settore dell’intelligenza artificiale, ha firmato un accordo con il data center australiano NextDC . Il protocollo d’intesa, da 3,9 miliardi di euro, è nato con l’obiettivo di sviluppare un centro dedicato all’AI a Sydney.

Focus sulle due aziende

OpenAI è un’azienda statunitense fondata nel 2015 a San Francisco con l’obiettivo di sviluppare tecnologie AI avanzate in modo sicuro e accessibile. È nota per aver creato strumenti come ChatGPT e GPT, utilizzati in ambito professionale e quotidiano. L’azienda opera nella ricerca, nell’ingegneria e nello sviluppo di soluzioni AI destinate a trasformare diversi settori, dalla produttività all’educazione, mantenendo un forte focus sulla sicurezza e sull’impatto sociale delle proprie tecnologie.

NEXTDC è un’azienda australiana specializzata in data center di colocation e infrastrutture digitali. Fondata nel 2010 e con sede a Brisbane e quotata alla Borsa di Sidney, gestisce una rete nazionale di data center ad alta sicurezza e alta efficienza energetica, offrendo connettività avanzata e servizi cloud-ready a imprese e istituzioni.

Il progetto da €7 Mld

Il protocollo d’intesa riguarderebbe lo sviluppo di un centro di "nuova generazione" dedicato all’Ai e un "supercluster" di unità di elaborazione grafica.

Come precisato in un comunicato di Open AI, i due gruppi collaboreranno per progettare, sviluppare e gestire queste infrastrutture nella zona occidentale dell’Australia, precisamente a Sidney. Dopo l’annuncio della partnership, le azioni di NextDC sono cresciute di oltre il 4%. Secondo il Governo australiano, questo progetto da 7 miliardi di dollari australiani (circa 3,9 miliardi di euro) potrebbe portare alla creazione di migliaia di posti di lavoro , sia durante la sua costruzione, sia, successivamente, posti di lavoro permanenti.

Come ha puntualizzato il governo Australiano, il progetto si basa sull’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e funzionalità "di nuova generazione" che non richiedano acqua potabile per il raffreddamento delle strutture.

 Le repliche alla partnership

Inoltre, Open AI porta avanti un piano di espansione ambizioso che, nei mesi scorsi, è passato attraverso un accordo con AMD. Contemporaneamente, Microsoft e Nvidia hanno risposto alla partnership investendo 15 miliardi in Anthropic. La replica di Alphabet Google passa, per ora, attraverso Gemini 3.