Venerdì, 28 Novembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Gaza, Uk invia ufficiali a sostegno di task force multinazionale per "monitorare cessate il fuoco", segretario Healey: "Contribuiremo alla "pace""

Secondo il segretario alla Difesa, il Regno Unito potrà svolgere un "ruolo di ancoraggio" all'interno del centro di coordinamento guidato dagli Usa

22 Ottobre 2025

Gaza, Uk invia ufficiali a sostegno di task force multinazionale per "monitorare cessate il fuoco", segretario Healey: "Contribuiremo alla "pace""

Il segretario alla Difesa John Healey (fonte: BBC)

Ufficiali britannicipersonale militare inglese sono stati inviati dal Regno Unito per aiutare a supervisionare il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. È questa l'ulteriore mossa adottata dal governo di Keir Starmer per contribuire, insieme agli Stati Uniti, alla tenuta di un accordo di tregua fragilissimo, che ha dimostrato di collassare da un momento all'altro soprattutto domenica 19 ottobre.

Gaza, Uk invia ufficiali a sostegno di task force multinazionale per "monitorare cessate il fuoco", segretario Healey: "Contribuiremo alla "pace""

Il personale e gli ufficiali britannici inviati sul campo a Israele si sono uniti alla task force multinazionale chiamata "centro di coordinamento militare civile" e guidata dagli Stati Uniti, con l'obiettivo precipuo di tenere duro sul presunto accordo "di pace" e per contribuire a coordinare l'assistenza umanitaria. Tutto questo insieme a truppe provenienti da EgittoTurchiaEmirati Arabi UnitiQatar. Oltre alle già 200 truppe statunitensi. L'annuncio di questa nuova mobilitazione arriva come estrema contraddizione alle ultime dichiarazioni rilasciate da Yvette Cooper, segretaria per gli Affari Esteri, dove si affermava che il Regno Unito non aveva "alcun piano" per l'invio di soldati inglesi sul fronte israelo-palestinese.

La grave escalation che si è registrata soprattutto domenica, e che ha portato alla morte di 45 civili palestinesi sotto, ancora una volta, il fuoco israeliano, ha spinto il Ministero della Difesa inglese ad aggiungere anche il Regno Unito nel computo di Paesi interessati a "contribuire al meglio al processo di pace". La Gran Bretagna, ha rivendicato John Healey segretario alla Difesa, "può contribuire al monitoraggio del cessate il fuoco" affinché giochi "un ruolo di ancoraggio, che contribuirà all'esperienza e alle competenze specialistiche dove possiamo". E dopotutto, proprio il premier Keir Starmer è stato tra i fautori più desiderosi di sostenere il piano "di pace" in 20 punti del Presidente Usa Donald Trump, sicché l'intervento inglese nella task force di "sostegno" era in qualche modo prevedibile. Secondo Starmer, le abilità inglesi a Gaza entrerebbero in campo anche in tema di smilitarizzazione Hamas, così come insegnerebbe l'esperienza in Irlanda del Nord. Il "ruolo di ancoraggio", secondo Healey, sarà garantito dall'invio di "un ufficiale di prim’ordine, due stelle, nel comando civile e militare come vice comandante". Il Regno Unito dunque non si sfila dallo scenario complessivo e rivendica per sé una parte della cooperazione internazionale.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x