07 Maggio 2025
Scholz e Merz, fonte: imagoeconomica
Nella giornata di ieri Friedrich Merz è stato eletto cancelliere al secondo turno. Nonostante alla fine si sia arrivati al punto che speravano Cdu e Spd, non si può negare si tratti di un flop: dal 1949 un candidato non otteneva la maggioranza assoluta al primo turno, quasi 80 anni. Un record che Merz è riuscito a infrangere: durante la prima votazione ha raccolto 310 voti contro i 316 che servivano per essere eletto. 18 i franchi tiratori nella sua maggioranza, che secondo alcune ricostruzioni, potrebbero trovarsi dentro al suo partito: questi infatti sarebbero contrari ad allentare le regole di bilancio per finanziare il programma di riarmo della Germania. La seconda votazione ha poi portato al risultato sperato: Merz ha ottenuto 325 preferenze ed è stato eletto cancelliere.
Una giornata tribolata per Merz, cancelliere "dimezzato" per via di quanto è andato in scena al Bundestag. Un colpo di scena che nemmeno i più pessimisti si aspettavano, tant'è che subito dopo la fumata nera, l'Afd ha dichiarato: "Merz dovrebbe farsi da parte e sgomberare la strada per le elezioni generali. Oggi è un buon giorno per la Germania".
Tuttavia, non ci sarà nessuna nuova tornata elettorale: sei ore dopo la batosta, è arrivato il sospiro di sollievo, che non cancella una giornata che entrerà nella storia.
La strada per il neo cancelliere si fa in salita, soprattutto perché rimane da capire chi siano stati i 18 franchi tiratori che lo hanno tradito: naturalmente, i primi sospetti si erano insinuati nell'Spd, il partito che si è alleato con la Cdu per la formazione del nuovo governo. Ma i socialdemocratici hanno subito pensato di chiarire le cose: "Diamo per scontato che da parte nostra ci sia stata la piena approvazione. Nessuno era assente"
E allora che, nonostante i dubbi rimangano, si pone l'attenzione sulla Cdu, il partito di cui Merz è leader. Secondo alcune ricostruzioni, esponenti del partito avrebbero manifestato la propria contrarietà al programma di riarmo della Germania in modo netto: non votando la fiducia a Merz.
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