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Dazi, Trump esenta smartphone, pc e chip, Cina attacca: "Da nuove tariffe discriminazioni gravi per Paesi in via di sviluppo"

Nuovo colpo di scena in merito ai dazi. L'amministrazione Trump ha deciso di esentare i dispositivi elettronici principali

12 Aprile 2025

Dazi, Trump esenta smartphone, pc e chip, Cina attacca: "Da nuove tariffe discriminazioni gravi per Paesi in via di sviluppo"

Donald Trump, fonte: imagoeconomica

Trump esenta smartphone, computer, chip e altri prodotti elettronici dai cosiddetti dazi reciproci, anche cinesi. L'indiscrezione è stata riportata da Bloomberg, che cita una nota dell'U.S. Customs and Border Protection, la polizia doganale americana. Una decisione che, secondo quanto viene asserito, eviterà "prezzi choc" ai consumatori e avvantaggerà "i giganti dell'elettronica, come Apple e Samsung".

Dazi, Trump esenta smartphone, pc e chip

Nuovo colpo di scena in merito ai dazi. L'amministrazione Trump ha deciso di esentare i dispositivi elettronici principali come smartphone, computer, chip, ma anche macchine utilizzate per la produzione di semiconduttori. Secondo quanto riportato dall'agenzia, "questi popolari articoli di elettronica di consumo generalmente non sono prodotti negli Stati Uniti. La creazione di una produzione nazionale richiederebbe anni. I prodotti che non saranno soggetti alle nuove tariffe di Trump includono anche le macchine utilizzate per la produzione di semiconduttori. Questo sarebbe importante per la Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. che ha annunciato un nuovo importante investimento negli Stati Uniti e per altri produttori di chip. La tregua tariffaria potrebbe rivelarsi fugace. Le esclusioni derivano dall'ordine iniziale, che impediva che le tariffe extra su alcuni settori si sommassero alle tariffe nazionali. L'esclusione è un segno che i prodotti potrebbero presto essere soggetti a una tariffa diversa, anche se quasi sicuramente più bassa per la Cina".

Si tratta dell'ennesima svolta in merito ai dazi, dopo che Trump ha deciso di tornare indietro e indire uno stop di 90 giorni su questi. Stessa mossa intrapresa poi anche dall'Ue, che aveva già annunciato i controdazi.

Cina attacca: "Da nuove tariffe discriminazioni gravi per Paesi in via di sviluppo"

Intanto la Cina attacca l'amministrazione Trump: i suoi dazi provocheranno "gravi discriminazioni per i Paesi in via di sviluppo, in particolare ai meno sviluppati fra questi, e potrebbero anche innescare una crisi umanitaria".

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