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Elezioni Germania 2025, il paese torna al 1989, l'Est all'AfD con Berlino divisa in due, l'ovest alla Cdu, la Baviera alla Csu, la mappa del voto

La mappa del voto mostra una divisione simile al periodo delle Due Germanie

24 Febbraio 2025

Elezioni Germania 2025, il paese torna al 1989, l'Est all'AfD con Berlino divisa in due, l'ovest alla Cdu, la Baviera alla Csu, la mappa del voto

Elezioni Germania 2025, la mappa del voto

I risultati delle elezioni in Germania hanno dato come vincitore l'unione Cdu-Csu guidata da Friedrich Merz. Il nuovo cancelliere sarà proprio il leader di centrodestra che ora avrà l'incarico di formare un nuovo governo coalizzandosi con le altre forze politiche. È importante quindi osservare come è distribuito il voto nel paese. La mappa del voto in Germania restituisce un paese "diviso" come nel 1989: l'ovest e la Baviera sono andati alla colazione Cdu-Csu, mentre l'est all'estrema destra dell'AfD. Berlino rimane divisa in due.

Elezioni in Germania 2025, la mappa del voto: il ritorno al 1989

La mappa del voto in Germania ci restituisce una divisione simile a quella del paese nel 1989, prima della caduta del Muro di Berlino. Le zone che un tempo appartenevano alla Repubblica Democratica Tedesca, oggi sono quelle che hanno votato prevalentemente per l'estrema destra di AfD, che con il 20,8% dei voti è il singolo partito più votato. In Sassonia, Brandeburgo e in Turingia ha raccolto più del 32% dei voti. Unica eccezione nella ex DDR è Berlino, divisa in due come un tempo: a dominare è il partito di sinistra Die Linke (20,1%), mentre nella città AfD risulta essere il quinto partito (13,9%). 

L'ex Repubblica Federale Tedesca ha invece votato prevalentemente per la coalizione Cdu-Csu guidata da Merz, la quale ha preso circa il 28,8% dei voti. L'Unione Cristiano Democratica (Cdu) ha registrato una grande base elettorale nelle zone ad ovest, specie al confine con la Francia, mentre l'Unione Cristiano Sociale (Csu), partito bavarese, ha vinto senza troppe sorprese appunto in Baviera.  

L'Spd, il partito del cancelliere uscente Scholz invece ha ottenuto il 16,4% dei voti, il peggior risultato mai registrato nel secondo dopoguerra. I maggiori consensi sono arrivati a Brema, nella Bassa Sassonia, ad Amburgo e nel Saarland. Il partito dei Verdi invece si ferma all'11,6%, ricevendo i consensi più alti nella zona di Berlino e nella città di Munster.

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